Renato Brioschi

on 20 Aprile 2024 in Remembering

20 aprile 2024

Radio Birikina festeggia Renato Brioschi

Renato Brioschi nasce il 20 aprile del 1948 a Milano.

Nel 1965 fonda il gruppo musicale de “I Profeti”. Nel 1970 scrive il brano “Lady Barbara” con cui è risultato vincitore a “Un disco per l’estate” di quell’anno. Risale sempre al 1970 la cover del brano “Bridge over Troubled Water” (originariamente cantata da Paul Simon), inciso con i “Flora, Fauna e Cemento”.

A partire dal 1974 compone canzoni per sè stesso; questa nuova attività porta alla realizzazione dell’album “Giochi senza età” per la casa discografica Ricordi. Renato Brioschi ha lavorato come autore a canzoni per Eros Ramazzotti, Riccardo Fogli, I Camaleonti, Mia Martini, Fausto Leali, Antonella Ruggero e altri. Si dedica anche all’attività di produttore per la propria etichetta discografica. 

(immagine Giorgio Fieschi)

Giusy Ferreri

on 17 Aprile 2024 in Remembering

17 aprile 2024

Radio Birikina festeggia Giusy Ferreri

Giuseppa Gaetana Ferreri, conosciuta come Giusy Ferreri, è nata il 17 aprile 1979 a Palermo e cresciuta ad Abbiategrasso (Milano).

Inizia a studiare musica fin da bambina e a partire dal 1993 entra a far parte di alcune band. “Who is Me” è il titolo del primo brano inciso dalla cantante, parte dell’album “P.O.P.” della band “Prodigy Of Peace”. Tra il 2003 e il 2005 Giusy Ferreri firma un contratto discografico con la Warner Music Italy, che porta alla realizzazione di un primo singolo: “Il party” (2005). Nel 2008 tenta il talent “X Factor” dove viene notata da Simona Ventura. Il percorso ad “X Factor” si conclude con la medaglia d’argento e con la pubblicazione del fortunato singolo “Non ti scordar mai di me”. A questo fa seguito il primo EP che si aggiudica il favore del pubblico.

Il 17 ottobre 2008 Ornella Vanoni include nel suo album “Una ragione in più”, in duetto con Giusy Ferreri. Il primo disco di inediti dal titolo “Gaetana” è stato prodotto da Tiziano Ferro; in essa tracce come “Novembre”, “L’amore e basta”, “La scala” e “Sai fermo lì”. Giusy Ferreri nel 2009 prende parte al brano “Domani 21/04/2009″ per i terremotati dell’Abruzzo e all’evento organizzato da Laura Pausini “Amiche per l’Abruzzo”. Nel 2018 pubblica “Amore e Capoeira”; a questo segue un altro singolo dal titolo “Momenti perfetti”.

Il secondo album della Ferreri è intitolato “Fotografie” ed è costituito da cover sia di canzoni italiane che internazionali. Il singolo estratto è “Ma il cielo è sempre più blu” di Rino Gaetano, seguito da “Come pensi possa amarti”, “Il mare d’inverno” e “Ciao amore ciao”. Il 1 ottobre 2010 esce il singolo “Rivincita”, featuring con Marracash, contenuto nell’album “Fino a qui tutto bene”. Nel 2010 con “Il mare immenso” prende parte al Festival di Sanremo; il brano è parte dell’album Il mio universo”. Giusy Ferreri duetta anche nelle tracce di album di grandi interpreti come Rino Gaetano, Claudio Baglioni e Gennaro Cosmo Parlato. Nel 2012 collabora con Alessandro Haber per i singoli “Nessuno poteva non sapere” e “Che senso ha”.

Il 25 marzo 2014 è uscito un nuovo album della cantante (“L’attesa”) in cui figurano i brani “La bevanda ha un retrogusto amaro” e “L’amore possiede il bene” che sono stati presentati al Festival di Sanremo. Nel maggio 2015 l’artista inizia un nuovo tour e poco dopo passa in rotazione radiofonica, il singolo “Roma – Bangkok” che vanta la collaborazione della cantante rap Baby K. Il 3 novembre 2015 esce il nuovo singolo, “Volevo te”. 

Dopo aver annunciato la pubblicazione del singolo “Come un’ora fa”, Giusy Ferreri è occupata, da maggio a fine novembre, con l’Hits Tour, conclusosi a Tirana.

Il 12 dicembre è stata annunciata da Carlo Conti la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2017 col brano “Fa talmente male”.

A gennaio 2017 è stato pubblicato “Comunisti col Rolex”, album dei rapper italiani J-Ax e Fedez, nel quale duetta insieme ai due artisti nel brano “Il giorno e la notte”.

Al Festival di Sanremo “Fa talmente male” viene eliminato durante la semifinale. Il brano ha anticipato l’uscita del quinto album dell’artista, “Girotondo”, pubblicato il 3 marzo 2017.

Ha collaborato molto spesso con Takagi & Ketra registrando dei tormentoni estivi, vedendo anche artisti di altre nazionalità parteciparvi. Nel 2022 si è presentata al Festival di Sanremo con il brano “Miele” tratto dall’album “Cortometraggi”, uscito a febbraio.

Nick Kamen

on 15 Aprile 2024 in Remembering

15 aprile 2024

Radio Birikina ricorda Nick Kamen

Nicholas Ivor Kamen noto come Nick Kamen è nato a Harlow il 15 aprile 1962.

Prima di conquistare il pubblico con la sua voce, Nick diventa famoso come modello e più precisamente, in seguito ad uno spot televisivo del marchio Levi’s. Il giovane viene notato dalla regina del pop, Madonna, che nel 1986 decide di produrgli il singolo intitolato “Each Time You Break My Heart”

Nel 1987 esce il primo album: “Nick Kamen”, costituito da cover tra cui “Loving You Is Sweeter Than Ever”, “Softly to Me” e “Nobody Else”. Risale al 1988 “Us” di cui citiamo i brani “Bring Me Your Love” e “Tell Me”. A questo fortunato album fa seguito un lungo periodo di silenzio: risale al 1990 il singolo “I Promised Myself”, che anticipa l’album “Move Until We Fly”.

Due anni dopo viene pubblicato l’album “Whatever, Whenever”, preceduto dalla canzone “You’re Not the Only One”. Il modesto successo di questo lavoro segna la fine della carriera di Nick Kamen.

Nel 2018 ha dichiarato di star combattendo contro un tumore. Nick Kamen ci ha lasciato a 50 anni, il 4 maggio 2021

Ritchie Blackmore

on 14 Aprile 2024 in Remembering

14 aprile 2024
Radio Birikina festeggia: Ritchie Blackmore.

Nasce a Weston-super-Mare, in Inghilterra nel 1945.

E’ conosciuto per aver fondato e militato nei Deep Purple e nei Rainbow, ed è considerato uno dei musicisti più influenti nello sviluppo della chitarra hard rock e heavy metal.

Prima di fondare i Deep Purple nel 1968 a soli 23 anni, Ritchie, passa per moltissimi altri gruppi.
Ma è proprio con questa formazione che ottiene la massima popolarità. Un brano su tutti è “Smoke on the Water”, dov’è proprio Blackmore ad eseguire il famosissimo riff di chitarra che tutti conosciamo.

Nel 1975 le strade dei Deep Purple si dividono e Ritchie intraprende un suo progetto personale fondando i Rainbow, ottenendo anche con questa formazione.
Passano gli anni e ci sono diversi tira e molla, tra le due formazioni, grazie a reunion che non vanno come sperato, fino al 1994 quando Blackmore abbandona definitivamente i Deep Purple e ricrea i Rainbow.

Dal 1997 si dedica insieme alla moglie, Candice Night, al gruppo Blackmore’s Night.
Ancora in attività, vanta 10 album registrati in studio.

Al Green

on 13 Aprile 2024 in Remembering

13 aprile 2024
Radio Birikina festeggia: Al Green

Il cantante statunitense Al Green nasce a Forrest City il 13 aprile del 1946.
Inizia a cantare all’età di nove anni con i fratelli, in un quartetto gospel: “The Greene Brothers”. Successivamente Albert fonda un nuovo gruppo denominato “Al Greene & the Soul Mates”, con cui incide “Back Up Train”. Lavora anche ad altri album come “Green Is Blues”, “Al Green Gets Next to You”, “Let’s Stay Together”.

Il 18 ottobre del 1974 la fidanzata dell’artista, a seguito del rifiuto nel sposarla, provoca gravi ustioni sul corpo di Green, finendo per suicidarsi. Questo episodio porta il cantante a convertirsi al cristianesimo e a diventare un pastore ordinato.

Nonostante questo cambiamento, l’artista continua ad incidere album come “The Belle Album” (1977), “The Lord Will Make a Way”, raccolte di canti gospel. Dopo aver interpretato per diversi anni brani gospel, Al Green ritorna all’R&B incidendo il duetto “Put A Little Love in Your Heart”, insieme a Annie Lennox. Il primo album privo di canzoni sacre è del 1995: si tratta di “Your Heart’s in Good Hands”. Nel 2002 Al Green riceve un Grammy Award alla carriera.
Nel 2008 esce con l’album “Lay It Down”.

Ancor oggi continua ad esibirsi specialmente in concerti di musica gospel.

Herbie Hancock

on 12 Aprile 2024 in Remembering

12 aprile 2024

Radio Birikina festeggia Herbie Hancock

Herbie Jeffrey Hancock nasce il 12 aprile del 1940. All’età di sette anni inizia a studiare pianoforte, dimostrando abilità in campo musicale. Il primo album risale al 1962 (“Takin’Off”). Lavora per l’etichetta Blue Note realizzando brani come “Maiden Voyage”, “Cantaloupe Island” e “Speak Like a Child”. Dopo aver lasciato il gruppo di cui faceva parte, l’artista registra per la Warner l’album “Fat Albert Rotunda”. L’album più significativo rimane “Head Hunters”. Dagli anni ’70 fino al decennio successivo, Herbie Hancock segue due progetti: uno vicino alla musica disco e uno alla musica elettronica. Gli anni ’90 sono per il pianista un altro fiorente periodo : pubblica “The New Standards”, “Gershwin World”, “Future 2” e “Directions in Music”.

Nel 2005 l’artista entra in sala di registrazione per “Possibilities”. Nel 2008 l’album “River: The Joni Letters”, dedicato alla cantautrice Jony Mitchell riceve un Grammy Award come miglior album.

Caterina Caselli

on 10 Aprile 2024 in Remembering

10 aprile 2024

Radio Birikina festeggia Caterina Caselli

Nasce a Modena nel 1946.
La passione per il canto la porta a tentare, a soli diciassette anni, il concorso “Voci nuove” di Castrocaro. La personalità e la voce della ragazza vengono notate dal discografico Alberto Carisch che le fa firmare un primo contratto e produce il primo singolo “Sciocca/Ti telefono tutte le sere”.

Il vero successo giunge al Festival di Sanremo del 1966 quando la ragazza si presenta con il brano “Nessuno mi può giudicare”, scartato da Adriano Celentano. In tale occasione la Caselli si presenta con un’acconciatura che le fa valere il soprannome “casco d’oro”. Il brano viene poi pubblicato anche in Spagna e Francia ottenendo buon riscontro.

Con “Perdono” l’artista trionfa anche al Festivalbar di quello stesso anno e, poco dopo, il favore del pubblico si fa sentire anche sul brano “L’uomo d’oro” (quarto posto a “Un disco per l’estate”).
Nel 1967 esce il 33 giri intitolato “È la pioggia che va/ Puoi farmi piangere”, in cui la prima canzone è una cover dei Rokes mentre la seconda è la versione italiana di “I put a spell on You” degli Alan Price Set.
Decide di presenziare anche al Festival di Sanremo del 1967 con “Il cammino di ogni speranza”, in coppia a Sonny & Cher; lo stesso anno con Giorgio Gaber esce il terzo album: “Diamoci del tu”.

Anno fortunato per la Caselli il 1968, che partecipa a Sanremo con “Il volto della vita”, esce vittoriosa dal “Cantagiro” presentando “L’orologio”, esegue ad “Un disco per l’estate” il brano “Il carnevale” e fa ascoltare al pubblico “Insieme a te non ci sto più”.
Nel 1969 e nel 1970 ritorna al Festival di Sanremo: la prima volta in coppia con Johnny Dorelli, con il brano “Il gioco dell’amore”; la seconda volta a fianco di Nino Ferrer con “Re di cuori”.

Dopo il matrimonio con Piero Sugar pian piano la Caselli decide di dedicare le sue energie all’attività manageriale, limitando l’attività canora. Per alcuni anni continuerà a cantare e a pubblicare nuove canzoni tra cui “Le ali della gioventù”, “È domenica mattina”, “Un sogno tutto mio”.

A partire dal 1975 consapevole del rapido declino della sua carriera, decide di ritirarsi dalla scena musicale per dedicarsi alla professione di talent scout e produttrice discografica; lancia personalità come Elisa, Andrea Bocelli, i Gazosa, Malika Ayane, Raphael Gualazzi, Giovanni Caccamo e altri.

Il 25 giugno 2012 è tornata sul palco per il concerto volto a sostenere le popolazioni colpite dal terremoto dell’Emilia. Nel dicembre 2021, dopo anni lontana dalle scene, è tornata in televisione ospite della trasmisisone

Che tempo che fa, per parlare del suo nuovo film dal titolo Caterina Caselli – Una vita 100 vite.

Patty Pravo

on 9 Aprile 2024 in Remembering

9 aprile 2024

Radio Birikina festeggia Patty Pravo

Nicoletta Strambelli, conosciuta come Patty Pravo nasce a Venezia il 9 aprile 1948.

Il primo singolo risale al 1966, si tratta di “Ragazzo triste”, versione italiana della canzone “But You’re mine” di Cher. È subito successo per la “Ragazza del Piper” che nel 1967 si esibisce con “Qui e là” alla trasmissione televisiva “Partitissima”. Lo stesso anno porta al successo “Se perdo te”, cover del brano di P.P. Arnold “The time has come”.

La carriera di cantante viene affiancata a quella di attrice in alcuni musicarelli e sceneggiati come per esempio “Tutto Totò”, “Una ragazza tutta d’oro”, “I ragazzi di Bandiera Gialla”, “La coppia più bella del mondo” e “Il ragazzo che sapeva amare”. Risale al 1968 il brano “La bambola” con cui partecipa anche al programma televisivo “Canzonissima”. “La bambola” raggiunge l’apice della classifica musicale tuttavia, anche altri brani come “Sentimento”, “Tripoli 1969” entrano in classifica. L’album debutto dell’artista è stato pubblicato con l’etichetta ARC con il titolo “Patty Pravo”; in esso figurano successi precedenti come “Qui e là”, “Ragazzo triste”, “La bambola”, “Se perdo te” e cover di note canzoni quali “Yesterday” e “With a Little Help from My Friends”.

Nel 1969 esce “Il paradiso”, scritta da Mogol e Lucio Battisti. Nello stesso anno la cantante si presenta a “Canzonissima” con un nuovo 45 giri: “Nel giardino dell’amore/Ballerina ballerina”. Con “La spada nel cuore” la Pravo partecipa, in coppia con Little Tony, al Festival di Sanremo (1970); la collaborazione a questo brano porta al 45 giri “La spada nel cuore/Roma è una prigione”. Nell’autunno di questo stesso anno, Patty Pravo si esibisce al programma “Canzonissima” con “Per te”, che dà il nome anche al suo secondo album. Con “Non andare via” partecipa a “Canzonissima” dell’anno seguente, successivamente pubblica i 45 giri: “Non andare via/Un poco di pioggia” e “Tutt’al più/Chissà come finirò”.

Nel 1971 lascia l’RCA per poi passare alla “Phonogram”, che produce tre album: “Trilogia Phonogram”, costituita da “Di vero in fondo”, “Per aver visto un uomo piangere e soffrire Dio si trasformò in musica e poesia” e “Si…Incoerenza”. Tra le tracce figurano: “A modo mio”, “Col tempo”, “Piccino”, “Preghiera”, “Canzone degli amanti”.

Patty Pravo decide di far ritorno alla RCA italiana; con questa nel 1973 ottiene un clamoroso successo con il 45 giri “Pazza idea”, che darà il nome anche ad un successivo album in cui sono presenti i brani “Poesia”, “I giardini di Kensington”, “Sono cosa tua” e “Morire tra le viole”. Nel ’74 incide l’album “Mai una signora”, in cui figura la hit “La valigia blu”. Con il brano d’apertura dell’album: “Quale signora”, prende parte al Festivalbar di quell’anno. Nel 1976 incide “Tanto”, mentre risale al 1977 la celeberrima “Pensiero stupendo”, parte del 45 giri “Pensiero stupendo/Bello”.

All’inizio degli anni ottanta la Pravo lascia l’Italia per un periodo e si trasferisce in America, al fine di sperimentare ritmi e sonorità d’avanguardia. Da quest’esperienza nasce l’album “Cerchi”, che però non ottiene il successo sperato. Nel 1984 la Pravo partecipa al Festival di Sanremo con la canzone “Per una bambola”, aggiudicandosi il premio della critica. Nel 1986 firma un nuovo contratto con la “Virgin” e si presenta al Festival di Sanremo del 1987 con il brano “Pigramente signora”. A questo fa seguito la pubblicazione di uno dei lavori più belli della cantante: “Oltre l’Eden…” (1989).

Nel 1990, dopo aver rifiutato di esibirsi al Festival di Sanremo con “Donna con te”, pubblica il disco “Pazza idea eccetera eccetera…” che raggruppa i suoi più grandi successi, riarrangiati e rielaborati. Nel 1995 Patty Pravo si ripresenta al Festival della canzone italiana con “I giorni dell’armonia” che, per complessità ed originalità, non viene capita dal pubblico. La cantante partecipa nuovamente al Sanremo del 1997 con “…E dimmi che non vuoi morire” riscuotendo consensi favorevoli. Lo stesso vale per l’album live “Bye Bye Patty”.

Nel 1998 esce il disco “Notti, guai, libertà”, dal quale vengono estratti i singoli “Les estrangers”, “Strada per un’altra città”, “Emma Bovary” e “Angelus”. Nel 2000 la Pravo è impegnata alla realizzazione del nuovo album: “Una donna da sognare”, prodotto da Vasco Rossi e Gaetano Currieri. Due anni dopo ritenta Sanremo con “L’immenso”, singolo estratto dall’album “Radio Station”. “Uomo che sei/Tender chiara” è il nome del nuovo singolo della cantante (2004) seguito, nel 2007 dall’album “Spero che ti piaccia…Pour toi”, tributo alla cantante Dalida.

Patty Pravo decide di far ritorno al Festival di Sanremo del 2009 presentando “E io verrò un giorno là” e del 2011 con “Il vento e le rose”. Lo stesso anno pubblica l’album di inediti dal titolo “Nella terra dei pinguini”.  Dopo l’uscita di alcune raccolte, nel 2016 l’artista ritorna a Sanremo con il brano Cieli Immensi”, parte dell’album “Eccomi”. Sul palco dell’Ariston oltre al premio della critica, l’artista ha ricevuto un riconoscimento per i suoi 50 anni di carriera. Patty pravo ha lavorato anche alla realizzazione dell’album “Amici non ne ho…ma amiche si” della collega Loredana Bertè. Nel 2019 la cantante partecipa a Sanremo insieme al rapper Briga presentando il brano “Un po’ come la vita”.

Anouk

on 8 Aprile 2024 in Remembering

8 aprile 2024

Radio Birikina festeggia Anouk

Nata in Olanda nel 1975, Anouk Teeuwe trascorre la sua giovinezza scappando dai collegi e facendo disperare la madre. Negli anni ’90, comincia a fare la corista in gruppi rhythm’n’blues. Nel 1996 incontra Barry Hay e l’importante gruppo olandese dei Golden Earring; l’amicizia sfocia nel singolo “Mood Indigo”, in un tour congiunto e in alcune canzon. Tra gli album di successo citiamo: “Together Alone”, “Urban Solitude”, “Lost Tracks”. Nel 2008 pubblica “Who’s Your Momma?” pubblicato solo in alcuni Paesi d’Europa. Nel 2016 pubblica il suo undicesimo album Queen for a Day.

 

Gianluca Grignani

on 7 Aprile 2024 in Remembering

7 aprile 2024

Radio Birikina festeggia: Gianluca Grignani

Nasce il 7 aprile del 1972 a Milano e ben presto inizia ad inseguire il suo sogno, diventare un artista.
Inizia ad esibirsi nei locali della zona e a scrivere canzoni.

Nel 1994 si presenta a Sanremo giovani con la canzone “la mia storia tra le dita”. Alcuni mesi dopo esce la celebre “Destinazione paradiso”.
Nel 99 si ripresenta sul palco dell’Ariston con la canzone “Il giorno perfetto”, parte dell’album “Sdraiato su una nuvola”.
Ci riprova altre volte, nel 2002 con “Lacrima dalla luna”, che anticipa l’album “Uguali e diversi”. Tra le tracce più famose di quell’album ricordiamo “L’aiuola”.
Nel 2006 con “Liberi di sognare”, nel 2008 con “Cammina nel sole” e nel 2015 con “Sogni infranti”.

Nonostante le implicazioni giudiziarie per droga e alcolismo, Grignani non arresta la sua attività artistica che porta, nel 2010, all’album “Romantico Rock Show” da cui viene estratto il singolo “Sei sempre stata mia”. Nello stesso periodo esce il libro autobiografico “La mia storia tra le dita”.

Il 30 settembre 2011 viene incisa la canzone “Un ciao dentro un addio”, che anticipa l’album “Natura umana”..
Il 6 maggio 2016 esce l’album Una strada in mezzo al cielo, che celebra i vent’anni di carriera del cantautore. L’anno successivo è uscita la cover del brano “Aida” di Rino Gaetano, contenuto in “Aida Legacy Edition”, album realizzato da vari artisti italiani.

Nel 2020 esce con 3 nuovi singoli: Tu che ne sai di me, Dimmi cos’hai e Non dirò il tuo nome. Il 4 febbraio 2022, nella serata cover ha interpretato con Irama il brano La mia storia tra le dita.

Nel 2023 è salito sul palco dell’Ariston gareggiando al Festival di Sanremo con il brano “Quando ti manca il fiato”.