24 ottobre 2023

Radio Birikina festeggia Bill Wyman

William Perks, conosciuto da tutti come Bill Wyman,  nasce il 24 ottobre del 1936 a Londra. La carriera musicale inizia nel 1962 quando Mick Jagger e Keith Richards lo invitano a far parte dei nascenti Rolling Stones, in sostituzione del bassista Dick Taylor. Bill Wyman è il primo Rolling Stone a incidere l’album da solista: “Monkey Grip”, seguito da “Atone Alone. Il 1982 è l’anno del terzo disco da solista. Nel 1993 l’artista lascia la storica formazione Rollin Stones, per poi fondare il supergruppo “Rhythm Kings”. Con loro incide l’album “Stuttin’our stuff” a cui prendono parte grandi artisti come Peter Framton, Chris Rea, Ray Cooper, Paul Carrack, Eric Clapton. Risale al 1999 “Anyway the wind blows”, seguito poi da “Groovin” e da “Double Bill” (2001). Nel 2005 l’artista lavora con i Rhythm Kings per la compilation dal vivo “Just for a thrill”. Inaspettatamente nel 2004 prende parte al Festival di Sanremo con i DB Boulevard. successivamente è ritornato con i Rolling Stones per alcune date del tour svoltesi in Gran Bretagna. Nel 2016 si ritira dalle scene per problemi di salute.

21 ottobre 2023

Radio Birikina festeggia Riccardo Fogli

Riccardo Fogli nasce a Pontedera il 21 ottobre 1947.

Entra nel mondo della musica come bassista della band di Piombino denominata “Slenders” per poi entrare a far parte dei Pooh come sostituto di Gilberto Faggioli. Il musicista lavora con la formazione ad un primo LP intitolato: “Per quelli come noi” (1966), in cui spicca il brano “I cinque orsachiotti”.

Dopo l’abbandono da parte di Mauro Bertoli, il gruppo prosegue come quartetto con Riccardo Fogli nei panni di voce principale. Fra le canzoni citiamo “Piccola Katy” e “In silenzio”. Riccardo Fogli milita nei “Pooh” fino al 1972 quando lascia il complesso per continuare da solista. Al primo lavoro (Zan zan/I 10 comandamenti) ne seguono altri tra cui “Ciao Amore come Stai”. Passa quasi inosservata la partecipazione a Sanremo con il brano “Complici” così come “Amico sei un gigante”.

La notorietà viene riacquistata con la pubblicazione di altre canzoni come “Guardami” e “Mondo” a cui sono seguiti altri successi di vendite come “Ti amo però”, “Malinconia”.

Nel 1982 l’artista ritenta il palco dell’Ariston cantando “Storie di tutti i giorni” che si aggiudica la vittoria. Riccardo Fogli ritorna più volte al Festival di Sanremo: “Sulla buona strada”, “Non finisce così” (1992), “Ma quale amore” (1990), “Io ti prego di ascoltare” (1991), “In una notte così” (1992), “Romanzo” (1996).

Dopo alcuni lavori di scarsa presa sul pubblico, il cantante partecipa al Reality “Music Farm”. Nel 2005 esce “Ci saranno giorni migliori” a cui collaborano anche Dodi battaglia e Gatto Panceri.

Nel luglio 2010 Fogli pubblica il primo libro autobiografico. Il 2015 è un anno importante, che vede l’artista riunirsi ai Pooh per “reunion”, tour che celebra i 50 anni di attività. Il 2017 segna la data di conclusione dell’esperienza con i Pooh. Riccardo Fogli pubblica un’autobiografia dal titolo “Un uomo che ha vissuto- Storie di tutti i miei giorni”. Successivamente, il 3 ottobre esce l’album “Insieme” realizzato con Roby Facchinetti. I due artisti si presentano anche all’edizione 2018 del Festival di Sanremo presentando il singolo dal titolo “Il segreto del tempo”, brano che è parte dell’edizione speciale del CD “Insieme”. I due artisti sono stati ospiti per un paio di tappe anche all’edizione 2018 del Festival Show, il tour itinerante della nostra emittente. Il 19 marzo 2021 Fogli ha pubblicato il singolo La tenerezza ’93  dedicato al figlio. Il 2 luglio è stata la volta di Maledetto l’amore. Nel 2022 partecipa alla terza edizione della trasmissione “Il Cantante mascherato”.

9 ottobre 2023
Radio Birikina ricorda John Lennon

John Winston Lennon nasce il 9 ottobre 1940 a Liverpool.

I genitori Alfred e Julia si separano; tuttavia il primo approccio musicale si deve alla madre che gli insegna i primi accordi di chitarra. La morte della madre avvenuta il 17 luglio del 1958 rappresenta per Lennon un terribile shock. Il primo gruppo di cui è parte sono i “Quarry Bank” che comprende il chitarrista Eric Griffiths, Pete Shotton, Len Garry, Colin Hanton e Rod Davis; Con l’arrivo di Paul MCCartney e George Harrison nascono i “Beatles”.

John nel frattempo si sposa e diventa padre di Julian; poco dopo (1968) Lennon e Cynthia Powell divorziano. Il cantante si innamora dell’artista giapponese Yoko Ono; con la nuova compagna incide un primo album dal titolo “Unfinished music N.1 – Two Virgins”, che viene seguito, dopo il matrimonio (1969) da una seconda prova discografica (“Unfinished music N.2 – life with the lions”).

Dopo il totale scioglimento dei “Beatles”, nel 1969 Lennon è il primo a tornare sul palco in occasione del “Toronto Rock’n’ Roll Revival Festival” insieme alla band formata da Yoko Ono, Alan White, Klaus Voormann ed Eric Clapton.

Nel febbraio del 1970, inizia una proficua collaborazione con il leggendario produttore Phil Spector. Un anno dopo pubblica “Imagine” (settembre del 1971), un lavoro più melodico del precedente. Il successivo album “Mind Games” e la crisi matrimoniale con Yoko Ono portano l’artista ad intrecciare una relazione con l’assistente della moglie (May Pang) e ad eccedere con l’uso di droga e alcolici. Nel 1974 esce “Rock’ n’ Roll”, un progetto a cui Lennon aveva iniziato a lavorare più di un anno prima. Dopo il ricongiungimento con Yoko Ono, il cantante annuncia il ritiro dalle scene musicali per dedicarsi al figlio Sean. Cambia idea nel 1980: una vacanza alle Bermuda gli è di ispirazione per un nuovo album: “Double Fantasy”, di cui citiamo i brani “(Just like) Starting over” e “Woman”.

La sera dell’8 dicembre 1980, davanti alla residenza newyorkese, John viene ucciso da cinque colpi di pistola.  

30 settembre 2023

Radio Birikina festeggia Renato Zero

Renato Zero nasce a Roma il 30 settembre del 1950 a Roma. Dopo aver passato tre anni all’istituto di Stato per la Cinematografia e Televisione Roberto Rossellini, decide di dedicarsi completamente alla musica, alla danza al canto e alla recitazione. A soli 14 anni firma il primo contratto. Si esibisce spesso al Piper, dove viene notato da Don Lurio. Nel 1965 Renato Zero incide i suoi primi brani tra cui il primo 45 giri dal titolo “Non basta sai/In mezzo ai guai”. Sono gli anni dei primi successi come “Mi vendo”, “Morire qui”, “La trappola”, “L’ambulanza”, “Triangolo”, “Fermo posta”, “Sogni nel buio”. Nel 1991 partecipa al Festival di Sanremo per la prima volta con il brano “Spalle al muro” che pur non arrivando alla vittoria, riscuote notevole successo da parte del pubblico. La lunga carriera di Renato Zero conta oltre 30 album in studio. Nel 2016 lavora e pubblica l’album “Alt”, certificato disco di platino.

Il 12 maggio del 2017 esce un doppio album di Renato Zero dal titolo “Zerovskij…. Solo per amore”. Ad un mese dalla pubblicazione il lavoro viene certificato disco d’oro.

Ad inizio 2019, Zero vola a Londra, per realizzare il nuovo lavoro Zero il folle, uscito il 4 ottobre 2019 e seguito da un tour. L’album è anticipato, ad inizio maggio, dal singolo Mai più da soli.

Il 29 settembre 2020 il cantante è tornato in TV, su Canale 5, per festeggiare il suo 70 esimo compleanno, con la registrazione della tappa milanese del tour “Zero il Folle in Tour”.
Nel 2021 esce il brano “La logica del tempo”.