I GIOVANI

I GIOVANI

La Mattonella: Gruppi
Informazioni inviate da: Fiorenzo Zampieri

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Era la seconda metà degli anni ’60 del XX secolo e la gioventù italiana si stava preparando a quello che sarebbe passato alla storia come il “movimento del ’68” il quale propugnava una trasformazione radicale della società attraverso la “contestazione” dell’organizzazione politica e sociale del tempo ritenuta non più idonea ai cambiamenti della società e del costume ormai in atto.

Un ruolo ed un contributo importante allo svolgere di questi eventi fu senz’altro il nuovo modo che adottarono i ragazzi di allora nel fare musica. Infatti fu l’epoca dei cosiddetti “complessi” e dei folk singer, beat e rock, soprattutto inglesi ed americani, che con le loro “canzoni di protesta” influenzarono gli adolescenti di allora spingendoli ad agire nella speranza di realizzare un mondo migliore.

In questo contesto furono migliaia i gruppi musicali che si formarono all’ombra dei miti anglosassoni con lo scopo, oltre che di seguirne le orme, anche con il, spesso illusorio, intento di donare, con le loro canzoni, nuovi stimoli ai loro fans. In questo insieme di complessi si inserisce anche la nascita del gruppo musicale oggetto di questa storia che, seppure con nessuna velleità contestataria, pose nel proprio repertorio i pezzi più significativi dell’epoca che, ovviamente, erano graditissimi ai loro ascoltatori oltre che a se stessi. E’ l’anno 1966 e nasce il nostro gruppo di nome “I Giovani”, formato da ragazzi tutti della “bassa padovana”: – Mario Biscaro, batterista, di Tribano, – Marino Marinello, detto “bicio”, tastiere e chitarra, di Conselve (purtroppo prematuramente scomparso), – Galdino Marcato, chitarra e voce, di Conselve, – Enzo Cavallaro, chitarra e voce, di Conselve, – Fiorenzo (Renzo) Zampieri, chitarra basso, di Bagnoli di Sopra. Praticamente tutti “classe 1951” tranne Mario Biscaro, del 1949, fondatore e manager riconosciuto del gruppo assieme a “bicio” e Galdino.

L’attività musicale del gruppo, seppure protagonista di numerosissime manifestazioni e concerti svoltisi nelle “balere” e nei locali di spettacolo di tutta la provincia, non ebbe lunga durata e si chiuse nel 1969 per una serie di accadimenti (servizio di leva, trasferimenti famigliari, ecc.) che impedirono ad alcuni di noi di proseguire nell’attività musicale.
La nostra strumentazione musicale era quella tipica dei gruppi dell’epoca ed era composta da: Batteria (Hollywood Golden Sound); 1^ e 2^ Chitarra elettrica (Vox e Eko); Basso elettrico (Hofner semiacustico) Tastiera elettronica (Farfisa Mini Compact); Microfoni (Shure); Impianto Voci (Davoli Krundaal) Amplificatori ( n. 3 Davoli 300 watt).

Per concludere una piccola lista dei locali dove ci siamo esibiti (la memoria non ci aiuta a ricordarli tutti): Taverna al Vierus a Marsango – alla Perla a Bagnoli di S. – Taverna da Massimo ad Anguillara V. – alla Stella ad Agna – alla Sirenella a Sottomarina (stagione estiva) – Dancing Centrale ad ad Anguillara V. – al 7° Cielo a Torreglia – ed in varie rassegne musicali nei cinema e teatri locali. Vasto ed apprezzatissimo era il nostro repertorio che proponeva sia canzoni con contenuti alternativi sia canzoni melodiche, tutte però di grande attualità.
(Nella foto I Giovani negli anni ’60: da sinistra a destra, in piedi: Fiorenzo (Renzo), un amico, Marino,Mario; accucciati: Galdino, Enzo)