IL FESTIVAL DI SANREMO

Cari Birikini,

ogni anno si svolge ormai da più di 60 anni il Festival di Sanremo che, negli anni ha costruito la storia della canzone italiana. L’idea di creare un concorso canoro nazionale si fa risalire agli anni ’50; già nel ’48 a Viareggio venne istituito il “Festival Canoro nazionale” che venne riproposto soltanto l’anno successivo poiché nel 1950, per questioni economiche, il progetto non andò in porto. L’idea di spostare la manifestazione a Sanremo venne al direttore delle pubbliche relazioni del Casinò di Sanremo, Angelo Nicola Amato e ad Angelo Nizza, speaker della trasmissione radiofonica “I quattro moschettieri”. L’iniziativa venne proposta alla EIAR (Ente italiano per le audizioni radiofoniche) la quale accettò; poi si proseguì con la stesura del regolamento da parte di Pier Busetti e Giulio Razzi.

 

Nel 1951 si tenne per la prima volta il “Festival della Canzone Italiana di Sanremo”, trasmesso in radio. Se nella prima edizione i concorrenti erano soltanto tre, nelle successive aumentarono. Fino al 1954 la competizione venne trasmessa soltanto in radio, poi in Eurovisione da Raiuno. Se inizialmente i brani venivano proposti dal vivo con supporto della base musicale, ancor oggi l’accompagnamento è realizzato da un’orchestra.

 

E’ il 1958 quando si presentò Domenico Modugno con “Nel blu dipinto di blu” che divenne la canzone italiana più famosa del mondo. Il palco dell’Ariston nel tempo è diventato anche un trampolino di lancio per tutti i giovani cantanti con una grande passione e tanti sogni nel cassetto, come Laura Pausini, Eros Ramazzotti.

L’edizione del 1967 fu indubbiamente la più buia e triste, segnata dalla morte di Luigi Tenco, suicidatosi dopo aver cantato “Ciao amore ciao”.

Amato e odiato, seguito e criticato, il Festival di Sanremo è da sempre teatro di scandali, emozioni ma specialmente grandi successi in musica capace di regalare canzoni indimenticabili come “Vita Spericolata” di Vasco Rossi, “Zingara” di Iva Zanicchi (1969), “Perdere l’amore” di Massimo Ranieri (1988), “Ti lascerò” Anna Oxa e Fausto Leali (1989), “Come saprei” Giorgia (1995), “Luce (Tramonti a nord est)” di Elisa (2001), “L’essenziale” di Marco Mengoni ( 2013), “Grande Amore” del trio “Il Volo”, per fare qualche esempio.