Dusty Springfield

Dusty Springfield

16 aprile 2022

Radio Birikina ricorda Dusty Springfield

Dusty Springfield nome d’arte di Mary Isabel Catherine Bernardette O’ Brien nasce a Londra il 16 aprile 1939.
La prima esperienza musicale risale al 1958 quando Dusty si unisce al gruppo delle “Lana Sisters”. Due anni dopo abbandona il gruppo per formare il trio “The Springfields” con Dion O’Brien e Reshad (Tim) Feild.
Il primo album inciso da questa formazione è “Folk Songs from the Hills”. Nel 1963, prima della rottura definitiva, il trio pubblica il singolo “Say I Won’t Be There”.

Sei giorni dopo aver lasciato i “The Springfields”, Dusty realizza il primo 45 giri da solista intitolato “I Only Want to Be with You” (1963). A questo fa seguito l’album “A Girl Called Dusty” e i 45 giri “I Just Don’t Know What to Do With Myself” e “Losing You”. Nel 1965 partecipa al Festival di Sanremo con “Di fronte all’amore” e “Tu che ne sai?” ma Dusty non raggiunge la finale. Il Festival di quell’anno le sarà utile per portare al successo il brano “Io che non vivo (senza te)” di Pino Donaggio (“You Don’t Have to Say You Love Me” è il titolo inglese).
Sempre in quello stesso anno la cantante conduce il programma televisivo “The Sound Of Motown”; questa si rivela la giusta occasione per lanciare un secondo LP: “ Ev’rything’s Coming Up Dusty”. Nel 1966 interpreta la canzone “The Look of Love” inserita nella celebre pellicola “James Bond 007- Casino Royale”. A questo fa seguito un terzo album: “Where Am I Going?”.

Nel 1968 l’Atlantic Records le assicura un prestigioso contratto discografico e la realizzazione di un album: “Dusty in Memphis” che tuttavia, venderà meno dei precedenti.
Il declino di Dusty inizia negli anni settanta, a seguito di alcuni album che non hanno incontrato i gusti del pubblico e dopo alcune indiscrezioni sulla sua vita personale. Nel 1972 esce per la Philips l’album “See All her Faces”. Il contratto con la Philips decade e Dusty dopo aver realizzato l’album “Cameo”, decide di ritirarsi dalla scena musicale.

La Springfield ritorna sul palco nel 1978 presentando un nuovo lavoro: “It Begins Again”, seguito, l’anno successivo, da “Living Without Your Love”. Nel 1988 esce “The Silver Collection” che celebra i 25 anni di carriera dell’artista.
Durante le lavorazioni del suo ultimo album (“A Very Fine Love”), alla Dusty viene diagnosticato un tumore che non riuscirà a combattere; la cantante muore il 2 marzo 1999.