Edoardo Bennato

Edoardo Bennato

23 luglio 2023

Radio Birikina festeggia Edoardo Bennato

Edoardo Bennato nasce a Napoli il 23 luglio 1946 e fin da subito si fa viva la passione per la musica e per artisti come Paul Anka, Chuck Berry e Neil Sedaka.

Nel 1958 insieme ai fratelli Eugenio e Giorgio dà vita al “Trio Bennato” che viene invitato anche nel programma televisivo “Il piccolo mondo”. Sempre in quello stesso periodo l’ensemble raggiunge il Sudamerica e il Venezuela, apparendo anche nella trasmissione “Lo show de las doces”.

Nel 1965 Bennato decide di trasferirsi a Milano per frequentare la facoltà di architettura e per mettersi in contatto con il mondo della discografia. Bennato firma un contratto con la Parade, per la quale incide il 45 giri “Era solo un sogno/Le ombre”. Sempre a Milano il cantautore conosce Herbert Pagani che si occupa di scrivere alcuni testi di canzoni tra cui: “Cin cin con gli occhiali” (1968), “Ahi le Hawai” (1969) e “Fuoco bianco” (1970). Questi lavori fanno si che la casa discografica “Numero Uno” si interessi al cantante e lo metta sotto contratto.

In questo periodo scrive alcune canzoni per altri artisti, tra queste: “Perché… perché ti amo” per i Formula 3, “Lei non è qui…non è là” per Bruno Lauzi, “Un uomo senza una stella” per Michele, “The Village” per Bobby Solo e “Apri gli occhi bambina” per i Nuovi Angeli. Dopo aver trascorso qualche mese a Londra, Bennato fa ritorno a Milano dove incide l’LP “Non farti cadere le braccia”.

Il secondo lavoro risale al 1974, il titolo è “I buoni e i cattivi”, sempre nello stesso anno esce il 45 giri contenente le canzoni “Meno male che adesso non c’è Nerone” e “Parli di preghiere”. Tra le canzoni di Bennato citiamo anche “Signor censore”, “Feste di piazza”, “Io per te Margherita”. Nel 1976 esce “La torre di Babele” che contiene brani socialmente impegnati e che affrontano argomenti legato alla guerra, l’arrivismo e il divismo. Il 19 aprile 2020 il cantautore è tornato con il singolo “La realtà non è questa”.

Nel 1977 esce “Burattino senza fili”, un disco che analizza e critica alcuni importanti aspetti sociali e filosofici che interessano la vita. Tra i brani citiamo “Quando sarai grande”, “In prigione, in prigione”, “La fata” e “Tu grillo parlante”. Nel 1980 Bennato pubblica “Uffà! Uffà!”, disco irriverente anche per i contenuti folli e dissacratori di cui è ricco, nel quale sembra prevalere un’ispirata componente di divertimento e di distacco dal politicamente corretto che dà a Edoardo la possibilità di prendere e prendersi in giro con grande libertà e ironia. Subito dopo esce un altro lavoro che si affianca a “Burattino senza fili” ovvero “Sono solo canzonette”, in cui la fiaba di Piter Pan risulta solo un pretesto per sottolineare come il modo di pensare delle persone colte, rispettabili, istruite risulti talvolta arrogante e privo di fantasia e libertà.

All’apice del successo Edoardo Bennato torna in sala di registrazione per il disco “E’ arrivato un bastimento” che sottolinea la tendenza dell’artista ad andare verso suoni più elettronici. Risale invece al 1984 il primo disco dal vivo: “E’ goal”, seguito l’anno dopo, da “Kaiwanna” e da “Ok Italia” (1987). Buon successo dal punto di vista commerciale è ottenuto con “Abbi dubbi” (1989). L’anno seguente incide con Gianna Nannini il brano “Un’estate insieme”, inno ufficiale in lingua italiana dei mondiali di calcio Italia ’90. Altro lavoro risale al 1992 ed è intitolato “E’ asciuto pazzo ‘o padrone” a cui fa seguito “Il paese dei balocchi”. Nello stesso periodo pubblica anche “Se son rose fioriranno”.

Il cambio di casa discografica e la colonna sonora per alcuni spot Tim aprono le porte al nuovo decennio: nel 2000 escono anche due importanti album di greatest hits: Nel 2001 collabora con il DJ Gigi D’agostino per il remix del brano “Un giorno credi”. Nel 2003 Bennato immette sul mercato “L’uomo occidentale”. Risale al 2005 l’album “La fantastica storia del Pifferaio Magico” in cui figurano anche altri cantanti tra cui Jovanotti, Raf, Negrita, Piero Pelù, Irene Grandi e Max Pezzali.

Nel 2009 suona l’armonica a bocca nell’ultimo disco di Claudio Baglioni, nel brano “Stazione Termini”. Nel 2010 Bennato pubblica l’album di inediti “Le vie del rock sono infinite”. Nel 2011 esce il singolo “La mia città” dedicato alla sua Napoli. Nel 2015 Bennato annuncia l’uscita dell’album “Pronti a salpare”, preceduto dal singolo “Io vorrei che per te”

Il 6 gennaio 2017 esce Domani, un brano cantato per la prima volta dai 3 fratelli Bennato Edoardo, Eugenio e Giorgio. Il brano è scritto dall’amico Gino Magurno ed è pubblicato dall’etichetta indipendente Walkman Records.

Burattino senza fili” esce nel marzo 2018 nella versione bookset 40 pagine + 2CD e nella versione LP+CD e libretto formato LP. Nel 2020 è uscito l’album “Non c’è”. Nel 2021 ha pubblicato un nuovo singolo dal titolo “La bella addormentata”.