Eugenio Finardi

Eugenio Finardi

16 luglio 2023

Radio Birikina festeggia Eugenio Finardi

Il cantautore Eugenio Finardi nasce il 16 luglio del 1952 a Milano. La carriera musicale inizia presto: a soli nove anni incide l’album con canzoni per bambini dal titolo “Palloncino rosso fuoco”. A questo segue l’esperienza con alcuni musicisti rock. Nello stesso periodo comincia a scrivere canzoni con testi in inglese per poi, nel 1973 pubblicare il primo 45 giri; da questo al primo album il passo è breve: siamo nel 1975 quando esce “Non gettate alcun oggetto dai finestrini”. Il successo arriva l’anno successivo con “Sugo”, che contiene i brani “Non è nel cuore”, “Diesel”, “Non diventare grande mai”. Nel 1981 esce l’album “Finardi” all’interno del quale è presente la canzone “Trappole”. Prosegue anche l’attività di scrittura per altri artisti; a tal proposito citiamo “Laura degli specchi” per Alice. “Dal Blu” è l’album del 1983, dedicato alla figlia Elektra, nata con la sindrome di Down. Nel 1985 l’artista arriva a Sanremo dove canta “Vorrei Svegliarti”, parte dell’album “Colpi di fulmine”. Gli anni ’90 si aprono con “La forza dell’amore” dove figurano importanti collaborazioni con Ligabue, Ivano Fossati e Rossana Casale. A questo lavoro discografico ne seguono altri: “ Millennio” (1991), “Occhi” (1996). Dagli anni ’90 facciamo un salto al 2005: esce “Anima blues” dove Finardi sottolinea l’amore per questo genere. A questo lavoro segue “Il cantante al microfono”, disco per voce e sestetto classico. L’album vince la prestigiosa “Targa Tenco”.

Eugenio Finardi nel 2009 prende parte alla canzone “Domani 21/04/2009” e all’album di Claudio Baglioni “Q.P.G.A.” nella canzone “Lungo il viaggio”. Successivamente inizia l’”Eugenio Finardi Electric 2011”, che segna il ritorno dell’artista alle origini e che ripropone brani tratti da vecchi album. Finardi collabora ancora con altri artisti; nel 2014 pubblica un nuovo album dal titolo “Fibrillante”. Risale al 2016 il quarantesimo anno di Musica Ribelle, un grande progetto volto a recuperare il senso di un atteggiamento artistico ed esistenziale, nato dal ritrovamento di 5 nastri di prime registrazioni di Eugenio Finardi . Nel 2018 è tempo di un altro progetto teatrale dal titolo “Finardimente”, uno show di musica e parole che debutta al Blue Note di Milano. Nel 2020 pubblica una nuova canzone intitolata “Milano chiama” (a distanza di otto anni dall’uscita del ultimo album).

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