John Fogerty

John Fogerty

28 maggio 2022
Radio Birikina festeggia John Fogerty

John Cameron Fogerty nasce a Berkley il 28 maggio 1945.

La prima esperienza nel mondo della musica risale al 1959 quando fonda il trio strumentale “The Blue Velvets”, insieme a Dough Clifford e Stu Cook. L’anno seguente si unisce anche il fratello Tom Fogerty, cantante e chitarrista ritmico. Nel 1964 il gruppo cambia nome, prima in “The Golliwogs” e poi nel 1968, in “Creedence Clearwater Revival”. Nello stesso anno la band pubblica un primo album (il titolo riporta il nome del quartetto), portato al successo dai singoli “Susie Q”, “ I Put a Spell on You”. Poco dopo esce un nuovo lavoro: “Bayou Country”.

Nel 1969 la band si esibisce al celeberrimo Festival di Woodstock. A causa di alcuni diverbi Tom Fogerty decide di abbandonare i “Creedence Clearwater Revival”; l’attività della band tuttavia non si arresta e poco dopo pubblica l’album “Mardi Gras”(1972).

A partire dal 1973, il nostro protagonista intraprende la carriera da solista, con un primo album intitolato “Blue Ridge Rangers”. Nel 1985 pubblica “Centerfield” per la Warner Bros Records in cui figurano i brani “The Old man Down the Road”, “Mr Greed”, “Rock and roll girls” e “I Saw It on TV”. Un altro disco risale al 1986: “Eye of the Zombie” che non ottiene lo stesso successo dei precedenti. Da questo momento fino al 1997 John si ritira dalle scene musicali per poi tornare con un nuovo disco intitolato: “Blue Moon Swamp” seguito, nel 2004 da “Deja Vu (All Over Again)”.

Nel settembre 2005 Fogerty ritorna alla casa discografica Fantasy Records che produce l’album “The Long Road Home”, una raccolta dei brani più belli dell’artista. L’anno successivo si esibisce in un tour negli Stati Uniti con Willie Nelson.
Il 31 agosto 2009 è uscito un nuovo album intitolato “The Blue Ride Rangers Rides Again”, che contiene un duetto con Bruce Springsteen (per il brano “When Will I Be Loved?” degli Everly Brothers) e una collaborazione con Don Henkey e Timothy B. Smith (per la cover di “Garden Party” di Rick Nelson).