Joni Mitchell

Joni Mitchell

7 novembre 2023
Radio Birikina festeggia: Joni Mitchell.

Roberta Joan Anderson, meglio conosciuta come Joni Mitchell, è nata a Fort Macleod il 7 novembre 1943. Ancor piccola si trasferisce con la famiglia a North Battleford nel Saskatchewan per poi spostarsi nuovamente a Saskatoon. Ammirata dalla grande musica di Shubert e Mozart decide di prendere lezioni di pianoforte, ma l’anno seguente a causa di alcuni dissidi con l’insegnante, abbandona lo studio di questa disciplina.

La ragazza contrae ancor bambina la poliomielite ed è lei stessa ad associare lo sviluppo del suo genio artistico alla malattia. A 12 anni conosce Arthur Kratzman, docente di inglese, i cui insegnamenti diventano modelli per la giovane: la introduce alla pittura e alla composizione musicale.

Dopo il liceo si iscrive all’ “Alberta College of Art” e comincia ad esibirsi in un locale chiamato “The Depression in Caligary”. Delusa dall’istituzione scolastica decide di lasciare gli studi e di trasferirsi a Toronto con l’obiettivo di diventare una cantante folk. Per Joni, il sogno nel cassetto non è facile da realizzare e per mantenersi è costretta a lavorare nei grandi magazzini. Nel 1964 rimane incinta e questo aumenta le difficoltà: si trova sola, povera e con una bambina da mantenere.

Poche settimane dopo la nascita della piccola, conosce il cantante Chuck Mitchell che si innamora di lei e promette di riconoscere la bimba. I due si sposano ma Chuck cambia idea riguardo al riconoscimento della figlia di Joni la quale è costretta ad affidarla in adozione. I due sposi si trasferiscono a Detroit diventando la coppia folk più famosa della città. Il successo dura ben poco infatti all’inizio del 1967 la cantante si trasferisce a New York per intraprendere la carriera da solista.

Nella grande città americana incontra Tom Rush che rimane piacevolmente colpito dal talento dell’autrice e propone la canzone “Urge for Going” a George Hamilton IV che la trasforma in una vera e propria hit.

A New York conosce Elliot Roberts che diviene suo manager e la inserisce nel circuito degli artisti locali più frequentati. Durante un’esibizione in Florida incontra David Crosby con il quale intreccia una relazione sentimentale.

Nel 1968 esce il primo album da solista di Joni Mitchell dal titolo “Song to a Seagull”. Nel frattempo il compagno David Crosby fa leva sulle sue conoscenze al fine di promuovere il lavoro di Joni. L’anno successivo viene pubblicato un secondo album :” Clouds”, in cui interpreta le canzoni da lei composte per altri cantanti; le critiche sono positive.

La relazione con David Crosby termina e Joni si trasferisce a Laurel Canyon con l’amico di David, Graham Nash.

Nel 1969 la donna tenta di partecipare al famoso festival di Woodstock ma il suo agente la convince a non prendere parte alla manifestazione. L’assenza all’evento non le impedisce di pubblicare una canzone che prende il nome di “Woodstock” e che riscuoterà notevole successo.

Nel 1970 Joni ottiene un Grammy per la miglior performance folk avvenuta nel 1969.

Il quarto album “Blue” viene presentato nel 1971. L’intento è quello di liberarsi dell’icona hippie quale era diventata agli occhi del pubblico. Questo lavoro segna una svolta anche nella vita personale della cantante che decide di cambiare residenza, trasferendosi in Canada. L’anno seguente rende noto il quinto album denominato “For the Roses” che segna una svolta musicale: dal folk agli arrangiamenti orchestrali fino a giungere al pop.

La vicinanza a questa sonorità nuova per la cantante si fa sempre più viva, lo possiamo notare con l’opera “Court and Spark”, che dà vita ad un tour promozionale.

Nel 1976 viene pubblicato l’album “Hejira” composto da nove brani. Pochi giorni dopo l’uscita del nuovo lavoro, i “The Band” danno inizio al loro concerto d’addio al quale prendono parte, oltre a Joni, Bob Dylan, Eric Clapton ed altri artisti di spicco.

Nell’estate del 1977 l’artista comincia a lavorare a quello che sarà il suo unico doppio album in studio: “Don Juan’s Reckless Daughter”, i cui caratteri sperimentali che si spingono verso sonorità jazz attirano il musicista Charles Mingus. Quest ultimo le propone di collaborare ad un nuovo album ma, colpito da una grave malattia, muore prima di vedere completo il lavoro. “Mingus”, questo è il nome, riscuoterà un discreto successo.

Dopo il ritorno alle sonorità pop la cantante decide di rivolgersi alla casa di produzione Dolby per la pubblicazione di “Dog eat Dog”, seguito da “Chalk Mark in a Rainstorm”dal sound elettronico.

Tra il 1995 e il 1997 numerosi sono i premi donati alla Mitchell.

Nel 2000 ritorna sul palco per presentare il suo ultimo album, una raccolta di canzoni romantiche degli anni ’30, ’40 e ’50. Un mese dopo la pubblicazione la Mitchell rivela la sua intenzione di abbandonare definitivamente la musica per dedicarsi alla pittura; nonostante le sue dichiarazioni, nel 2002 fa la comparsa un album doppio: “ Travelogue”.