Whitney Houston

Whitney Houston

9 agosto 2023

Radio Birikina ricorda Whitney Houston

 

Whitney Elizabeth Houston nacque il 9 agosto 1963 nel New Jersey. Fin da bambina iniziò ad esibirsi sul palco con la madre tanto che all’età di 14 anni, venne scelta come cantante di sostegno per il singolo “Life’s a Party” della band Michael’s Zager. A 15 anni nel 1978, la Houston cantò come voce di sottofondo per il brano “I’m Every Woman” di Chaka Khan, brano che verrà poi riproposto e portato al successo dalla stessa Whitney nella colonna sonora del film “Guardia del corpo”. Non solo per la bella voce ma anche per la figura esile e slanciata venne notata da un fotografo che le propose di lavorare come modella; comparve nelle copertine di riviste come “Cosmopolitan”, “Vogue”, “Glamour” e “Seventeen”.. Successivamente firmò il suo primo contratto con la casa discografica “Tara Productions” per poi passare nel 1983, sotto la guida del manager Arista Clive Davis. In questo periodo collaborò come voce di supporto in numerosi album tra cui quello di Lou Rawis e Jermaine Jackson e registrò il duetto “Hold Me” con Teddy Pendergrass. Ma la vera notorietà arrivò nel 1985 con la pubblicazione dell’album “Whitney Houston” da cui vennero estratti i singoli “You Give Good Love” e “All At Once” (presentata al Festival di Sanremo del 1987 quando Pippo Baudo la volle come ospite). Due anni dopo la Houston ritornò ad emozionare il pubblico con il disco “Whitney”, preceduto dalla famosissima “I Wanna Dance with Somebody (Who Loves Me)”. Dallo stesso lavoro vennero estratti i singoli “Didn’t We Almost Have It All”, “So Emotional” e “Where Do Broken Hearts Go”. Tra i brani ricordiamo inoltre “Love Will Save the Day”, duetto con la madre.

 

Altro grande successo lo ottenne con “One Moment in Time” per le Olimpiadi del 1988 tenutesi a Seul. Il terzo album “I’m Your Baby Tonight” venne anticipato dal brano “All the Man That I Need”. Ben presto esordì come attrice nel lungometraggio del 1992 “Guardia del corpo”. La colonna sonora è costituita da brani magistralmente interpretati dalla cantante, tra cui “I Will Always Love You”, cover di Dolly Parton. Altre canzoni: “I Have Nothing” e “I’m Every Woman”cover di Chaka Khan e “Run to You”. La carriera nel mondo del cinema proseguì nel 1995 con il film “Donne – Waiting for Exhale”, anche qui la colonna sonora presenta tre brani della cantante tra cui il duetto con CeCe Winans “Coun on Me”. Il quarto album venne pubblicato nel 1998 con il titolo “My Love Is Your Love” in cui il brano “It’s Not Right but It’s Okay” le valse il primo e il sesto premio Grammy. Nel 1999 Whitney Houston vinse un Oscar insieme a Mariah Carey per “When You Belive”. Due anni dopo, la prima raccolta di successi in cui figura il brano “If I Told You That”, duetto con George Michael. Il quinto lavoro di inediti (“Just Whitney”) venne reso disponibile al pubblico nel 2002 e anticipato dal brano “Whatchulookinat”. Né questo disco né quello dopo, costituito di canzoni natalizie, non riscossero il successo sperato: per la Houston ha inizio un periodo di declino sia dal punto di vista professionale che personale (la cantante divorzia dal marito Bobby Brown, dal quale aveva avuto una figlia, Bobby Kristina). Nel 2007 la Houston ritornò in scena con il brano “I Look to You” che è parte dell’ultimo lavoro discografico della cantante, pubblicato nel 2008.

L’11 febbraio 2012, all’età di 48 anni la Houston morì probabilmente a causa del prolungato abuso di alcol, farmaci e droga. Nell’aprile dello stesso anno venne pubblicato l’ultimo film al quale l’artista aveva lavorato: “Sparkie- La luce del successo”.