L’INTRAMONTABILE CHANEL N° 5

Chanel, tutti conosciamo questo brand e tutti sappiamo che il profumo Chanel N°5 è la fragranza delle grandi dive del cinema, una su tutti Marilyn Monroe che alla domanda “Cosa indossi per andare a dormire?” rispose con la celebre frase “Solo due gocce di Chanel N°5!”.

Sarà il Gelsomino di Grasse o il Ylang- Ylang o ancora, la Rosa di Maggio ma pare che se ne venda un flacone ogni 55 secondi e che sia stato eletto come il profumo più sensuale del mondo. Chanel N°5, così estremamente femminile, risulta essere il profumo dei record ma qual è il segreto della sua immortalità?

Mademoiselle Coco Chanel voleva dar vita ad un profumo da donna, che profumasse di donna e che presentasse tutte le complessità e l’eleganza che la caratterizzano; questo avveniva nel lontano 1921, momento importante per le correnti artistiche d’avanguardia ma anche per la casa di moda francese: forse inconsapevolmente la Signora della maison stava dando vita al manifesto olfattivo, fonte d’ispirazione per successive creazioni dell’industria cosmetica. E da donna libera e audace quale era Coco, alla domanda “Dove indossare il profumo”, ella rispondeva “Ovunque si voglia essere baciata!”. Chanel N°5 doveva essere unico, inconfondibile, moderno e accattivante e visto la grande fortuna possiamo tranquillamente affermare che, ancora una volta, Chanel è riuscita nel suo intento!

Le idee sono un buon punto di partenza ma talvolta è necessario ci sia qualcuno in grado di aiutare la messa in opera: nel caso che stiamo trattando, galeotto fu l’incontro con il profumiere Ernest Beaux. Mademoiselle Chanel voleva un unicum e Beaux la accontentò utilizzando per primo le aldeidi alifatiche (composizioni chimiche) il risultato? Annusare per credere!

Altra rivoluzione riguarda il packaging: una semplice bottiglia da farmacia trasparente e dalle linee di design pure, minimali, per nulla femminili ma pur sempre di grande impatto ed eleganza.

Eppure anche un profumo, essendo prodotto commerciale, ha bisogno della sua pubblicità; inizialmente, dal 1921 al 1924, Coco scelse di non seguire alcuna strategia di marketing: la prima ondata di successo si deve esclusivamente al passaparola. La prima vera e propria pubblicità del profumo risale al 16 dicembre 1924 per il New York Times e il riscontro fu immediato: un vero e proprio boom di vendite, basti pensare che durante il periodo bellico i soldati americani sul fronte parigino, ne acquistavano un flacone che ricordasse loro l’idea del lusso e l’eleganza. Arriviamo al periodo dopo la seconda guerra mondiale: testimonial la grande Marilyn Monroe. Da allora numerose sono state le donne di Chanel N°5: Catherine Deneuve, Ali MacGraw, Estella Warren, Lauren Hutton, Carole Bouquet, Nicole Kidman, Audrey Tatou, Gisele Bundchen. Agli spot hanno collaborato grandi registi come Ridley Scott, Luc Besson, Baz Luhrmann, Joe Wright, rendendo le pubblicità veri e propri cortometraggi di qualità, arte e bellezza; dei veri capolavori!

Ma le sorprese non finiscono qui: la maison Chanel nel 2012 ha puntato il dito su Brad Pitt, scegliendolo come nuovo volto per la campagna pubblicitaria. Una decisione che ha sorpreso tutti: un profumo nato per esaltare eleganza e femminilità, per la prima volta rappresentato da un uomo, o forse è la risposta a tutti gli spot che mettevano in risalto la donna?

Chanel N°5 è la fragranza che non ha età… Rimane da chiedersi, chi sarà il o la testimonial della campagna 2016?