CHE TEMPO FA

Edmondo Bernacca è stato un generale e meteorologo italiano, conduttore negli anni Sessanta della rubrica “Che tempo fa”. Nato a Roma il 5 settembre 1914, nel 1938 si arruolò nell’allora Regia Aeronautica dove si occupò di meteorologia e del suo insegnamento, fin da prima della seconda guerra mondiale.

Come meteorologo prestò servizio alla Scuola di Applicazione dell’Aeronautica Militare di Firenze, all’Istituto Idrografico della Marina di Taranto e di Roma. Dopo la guerra iniziò a collaborare con le testate giornalistica, cui seguì la conduzione di alcune trasmissioni divulgative in RAI a partire dagli anni Anni Sessanta. Divenne noto al grande pubblico dalla metà degli anni Sessanta come il “colonnello Bernacca”. All’epoca infatti rivestiva il grado di tenente colonnello dell’Aeronautica, cui fece seguito la promozione a colonnello.

Nel 1968 gli fu affidata dalla RAI la realizzazione e la conduzione di un programma autonomo dedicato alle previsioni meteorologiche “Il tempo in Italia” da lui stesso ideato. Secondo lo studioso di tecniche di comunicazione Amedeo Benedetti, la personalità signorile di Bernacca e la dialettica raffinata, ma di facile comprensione, fecero di lui il primo divulgatore della meteorologia in Italia, soprattutto nell’appuntamento serale con ‘Che tempo fa?’. Alla signorilità dei modi, Bernacca accoppiava la rarissima dote della semplicità, le “Previsioni del tempo” divennero subito uno spettacolo a cui non si poteva mancare, dove si imparava a familiarizzare con millibar ed isobare, scoprendo finalmente, seguendo la sua bacchetta, dove fossero le Azzorre. Una delle sue frasi rimaste nella memoria collettiva fu : “Nebbia in Val Padana”. L’esposizione, nonostante la materia fosse di notevole complessità, risultava chiara e comprensibile. I suoi successori, moltiplicatisi in varie reti, apparvero tutti, al suo confronto, più o meno incerti e goffi e nulla aggiunsero alle sue “Previsioni”.

Nel 1971 venne pubblicato dalla casa editrice Arnoldo Mondatori Editore il suo libro più noto, ‘Che tempo farà?’, considerato ancora oggi uno dei migliori testi per avvicinarsi al mondo della meteorologia . Il successo della sua rubrica, originariamente in onda alle 13.00, portò i dirigenti RAI a spostarla nel palinsesto a un orario di maggiore ascolto e cioè le 19.55, poco prima dell’apertura del telegiornale della sera. Un tentativo del 1972 di ridurre la rubrica dagli iniziali tre minuti a due, causò una vasta serie di proteste da parte degli spettatori che portarono al ripristino della durata solita.

Dopo essere andato ufficialmente in pensione, nel 1979, venne promosso generale. Bernacca fu chiamato nuovamente nel 1982 a presentare ‘Che tempo fa?’ Le ultime apparizioni televisive, sia pure soltanto in voce, risalgono al 1993, all’interno delle edizioni serali del TG4. Ad Edmondo Bernacca, padre della divulgazione della metrologia in Italia, è stata dedicata una stazione meteorologica automatica, installata presso l’Osservatorio Astronomico Franco Fuligni in località Vivaro a Roma. E’ stata Installata per iniziativa di un gruppo di appassionati meteo del Lazio il 23 dicembre 2005, la stazione – una Davis Vantage Pro2 Wireless – è connessa alla rete internet e fornisce dati liberamente disponibili.