Diabolik

Diabolik’ è un personaggio dei fumetti creato nel 1962 da Angela e Luciana Giussani. Le sue avventure furono pubblicate dalla casa editrice milanese Astorina. Il personaggio nacque da un’idea di Angela Giussani che, osservando tutti i giorni i pendolari che transitavano per la Stazione di Milano, ebbe l’intuizione di realizzare un fumetto con un formato tascabile. Per capire i gusti dei suoi potenziali clienti, Angela condusse un’indagine di mercato da cui scaturì che molti in viaggio leggevano romanzi gialli. Nasce così il ‘formato Diabolik’, poi ripreso da molte altre pubblicazioni del genere.

Il primo numero, uscito il 1º novembre 1962 portava il titolo “Il re del terrore”. Diabolik è un ladro spietato e quasi sempre vincente. Fidanzato inizialmente con Elisabeth Gay,nel terzo numero della serie incontra la bellissima Eva Kant, che diventerà la sua compagna di vita. Non si fanno scrupoli morali, in quanto spesso le vittime sono ricche famiglie, banche o altri personaggi che si sono arricchiti in modo illecito. Il ricavato serve per vivere una vita agiata e per finanziare i nuovi e sofisticati metodi per le future rapine, spesso tecnologicamente al limite dell’irreale, ma di grande impatto visivo.

 

 

 

L’incontro di Diabolik con Eva ammorbidirà nei successivi numeri il carattere, pur sempre forte, del “re del terrore”, che da spietato ladro assassino diventerà un personaggio via via più umano, contraddistinto da un suo particolare senso morale. Eva Kant diviene via via meno sottomessa al partner, e il suo aiuto si rivela indispensabile e apprezzato per il protagonista.


Il nome anagrafico di Diabolik è tuttora ignoto, egli è l’unico sopravvissuto di un naufragio, ritrovato su una scialuppa alla deriva al largo di un’isola popolata da alcuni pescatori e dai membri della banda criminale del potentissimo boss del crimine King. Il boss non vedendo nessuna minaccia nel ragazzo decise di non eliminarlo accettando che crescesse sull’isola accudito un po’ da tutti i membri dell’organizzazione che si riferivano a lui chiamandolo semplicemente “Il ragazzo”.

Diabolik trascorre i primi 22 anni della sua vita sull’isola di King dimostrando fin da piccolo un’intelligenza prodigiosa. Il ragazzo fu apprezzato da tutti e tutti gli insegnano qualcosa: da Dempur impara a tagliare pietre preziose e a riconoscere i falsi a vista d’occhio, dall’ingegner Suanda apprende i segreti del mondo dei motori ma soprattutto grazie allo scienziato Wolf si appassiona alle scienze, in particolare la chimica in cui dimostra un talento unico. Durante la sua adolescenza “il ragazzo” sente parlare dell’esistenza nella jungla di una terribile pantera nera chiamata Diabolik che terrorizza i pescatori e i membri della banda. Il ragazzo vuole vedere l’animale con i propri occhi ma è scoperto da uno scagnozzo di King mentre si addentra nella zona proibita, per farlo tacere. il futuro criminale. commette il primo omicidio della sua vita, riuscendo a realizzare una messa in scena per fare in modo che l’omicidio sembri opera della pantera. 

Dopo aver derubato ed ucciso King il ragazzo scappa dall’isola ma è rintracciato dagli uomini della banda, desiderosi di vendicare il loro capo. Dopo una dura colluttazione fu salvato da un contrabbandiere di nome Ronin, che notando le potenzialità del giovane gli offre di entrare a far parte della propria scuola, luogo dove vige una rigida disciplina che tempra i migliori soldati e assassini mercenari del pianeta. Nella scuola il ragazzo adotta definitivamente il nome di Diabolik. In quel periodo gli furono insegnate numerose tecniche che in seguito faranno parte della sua attività, come i mille trucchi che utilizza per seminare i nemici e il lancio del pugnale.

Poco tempo dopo la scuola fu distrutta e tutti gli allievi e i maestri, compreso Ronin, furono uccisi da Walter Dorian, un criminale di Clerville sosia di Diabolik. Diabolik, unico sopravvissuto, lo ucciderà, in apparenza, e s’impossesserà della sua Jaguar e di tutte le sue proprietà, assumendo l’identità di Dorian. Avendo perso l’unico amico della sua vita Diabolik abbandona la scuola e inizia la sua carriera in Oriente. Qui avvenne il primo incontro tra lui e Ginko. L’ispettore, sulle tracce di trafficanti di droga, avrà il primo faccia a faccia col criminale e in quel momento inizierà la loro eterna sfida. Poco tempo dopo, Ginko lo catturerà ma, proprio grazie alle sue maschere, Diabolik fuggì subito dopo.

Il primo colpo, raccontato nel primo episodio della serie, ‘Il re del terrore’, vede come vittime la famiglia Garian. Con un abile gioco di maschere e intrighi, Diabolik rovina l’intera nobile casata. Farà la prima apparizione Gustavo Garian, che nei primi numeri sarà una sorta di assistente di Ginko. Nel primo numero conosciamo anche Elisabeth Gay, la prima ragazza di Diabolik, bella ma molto ingenua, che crede che il suo amante sia un ricco uomo d’affari.

Lady Kant appare per la prima volta nel 1963, nel terzo numero della testata e trova subito in Diabolik il compagno di vita ideale; presto si imporrà stabilmente nelle pubblicazioni, scardinando lo stereotipo del “criminale solitario” che inizialmente andava delineandosi. Diabolik e Eva sono dei ladri molto sofisticati, padroni di un preciso e personale codice morale, ma non appartengono alla categoria dei ladri gentiluomini. Uccidono per impossessarsi delle fortune altrui, ma ,potendo, evitano i delitti narcotizzando le loro vittime con qualcuna delle diavolerie inventate da Diabolik.

Allo stesso modo si è evoluto il personaggio di Eva: nelle prime storie la donna aveva un ruolo decisamente subalterno a Diabolik, e spesso era ritratta mentre si disperava per essersi trovata in una vita da incubo. In un albo, Diabolik arriva addirittura a tentare di strangolarla dopo una sua disobbedienza. Col tempo però il rapporto uomo-donna e di partnership tra Diabolik ed Eva è divenuto via via di perfetta uguaglianza.

 

Il duo romantico e criminale è in lotta perenne con l’ispettore Ginko, e anche se a volte costui riesce a catturarli, essi riescono sempre a farla franca grazie a ingegnosi trucchi e straordinarie fughe spesso a bordo della famosa Jaguard E-Type, o evasioni che si svolgono anche grazie alle famose maschere, così perfette da ingannare chiunque; con tali maschere Diabolik ed Eva Kant riescono ad assumere le sembianze più disparate.

 

Le avventure inedite di Diabolik sono pubblicate anche oggi mensilmente, a 50 anni di distanza dalla prima uscita. I primi numeri sono oggetto di culto da parte dei collezionisti. Le sue storie, smussate dal cambiare dei tempi e delle mode affascinano