Il Festival di Cannes: emozioni del grande schermo

Cari amici di Radio Birikina,

in questi giorni ha preso il via il Festival di Cannes, una tradizione che si rinnova ogni anno e che questo 2017 ha spento ben 70 candeline! Tutto nacque alla fine degli anni ’30 quando il ministro francese alla pubblica istruzione,  Jean Zay propose, sulla falsa riga della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, un festival cinematografico internazionale. Anche se l’idea prese corpo negli anni ’30, la prima vera edizione si fa risalire al 1946; da allora il festival si è tenuto con cadenza annuale, fatta ad eccezione per gli anni 1948 e 1950.

In poco tempo il Festival di Cannes divenne uno dei più importanti, con opere sia degli autori più affermati, sia di artisti emergenti. Il primo Festival di Cannes introdusse al mondo intero il cinema italiano e il suo neorealismo.

Con la fine del conflitto mondiale, subentrò una situazione di crisi: gli americani, grazie al contributo finanziario post bellico, erano favoriti rispetto ad altri artisti e questo non era gradito ad altri Paesi.

 

Nel 1954 scoppiarono i primi scandali dovuti anche all’eliminazione della censura nel 1956. Ne volete conoscere qualcuno?  L’attrice Simone Silva fu fotografata in topless con Robert Mitchum; nel 1960 il Papa minacciò di scomunicare chiunque vedesse il film di Fellini “La dolce vita” .

Il Festival di Cannes non attraversò numerosi momenti difficili, tra questi vi raccontiamo quelli del 1968: La Francia non stava attraversando un periodo sociale proficuo; questo si riversò nella manifestazione  che terminò sei giorni prima.

A partire dagli anni ’70 Robert Favre Le Bret aprì il festival anche a sezioni parallele come quella di Studi e sezione Documentari e quella dedicata ai film di notizie.

Ovviamente il premio più ambito è la Palma d’oro, tuttavia ci sono numerosi altri riconoscimenti:

Lungometraggi in concorso: 
La Palma d’oro al miglior film
Il Grand Prix Speciale della Giuria assegnato al film che mostra maggiore originalità o spirito di ricerca
Il Prix d’interprétation masculine assegnato al miglior attore
Il Prix d’interprétation féminine assegnato alla migliore attrice
Il Prix de la mise en scène assegnato al miglior regista
Il Prix du scénario assegnato al miglior sceneggiatore
Il Premio della giuria
Cortometraggi in concorso
La Palma d’oro del cortometraggio assegnato al miglior cortometraggio
Il Premio della giuria del cortometraggio
Sélection officielle (concorso e Un Certain Regard), la Quinzaine des Réalisateurs e la Settimana Internazionale della Critica
La Caméra d’or attribuito alla migliore opera prima di tutte le sezioni
Queer Palm – attribuito al miglior lungometraggio a tematica LGBT