UN GIRO IN GIOSTRA CON RADIO BIRIKINA…

Cari amici di Radio Birikina,

oggi vi portiamo in giostra! Estate: tempo di mare, sole, di divertimento, di sagre paesane…E ad ogni manifestazione di questo genere, non possono mancare le giostre! Gli autoscontri, per esempio, sono uno dei cult degli anni ‘70/’80 ed oggi con voi ne vorremo parlare!!

Gli autoscontri consistono in una pista di forma quadrata e rettangolare su cui corrono molte automobili per due persone. Lo scopo è quello di schivare gli urti ma… Quando mai accade questo?!

A parte il fatto che lo spazio della pista è limitato, molti si divertono a creare scompiglio, cercando di totalizzare il numero maggiore di scontri. Facciamo un salto nella storia: i primi modelli di autoscontro utilizzavano motori a scoppio che ben presto venne abbandonato in favore di quello elettrico. Il funzionamento? Se seduti nell’autoscontro alzate gli occhi, noterete che a pochi metri da terra l’asta posta dietro ciascun “veicolo” tocca su una rete; questa, essendo elettrica, si attiva mediante strusciamento del palo del vostro autoscontro. Ingegnoso no?!

I giostrai, tramite inserimento e disinserimento della corrente, danno inizio e fine alle vostre corse.

Anche il design di queste macchine nel corso del tempo è mutato: spesso le auto in commercio fungono da ispirazione per i diversi modelli di autoscontro (ovviamente le ditte costruttrici devono fornire la licenza).

Rispetto alle altre attrazioni di luna – park e sagre paesane, gli autoscontri si differenziano dalle altre attrazioni perché si trasformano in occasioni di aggregazione e incontro. Insomma, vi è mai capitato di salire con qualche perfetto sconosciuto sull’autoscontro e di conoscerlo/a proprio tra macchine schivate e urtate? E quante competizioni sono nate in quei minuti, tra un gettone e un altro?

Cari Birikini, siamo certi che ancor oggi, vedendo le nuove generazioni divertirsi come facevate voi, vi crei un pizzico di invidia e di nostalgia…