GRUNGE

Grunge” è il termine che indica un genere di particolare di alternative rock nato nell’America nord- occidentale degli anni ’80. La parola probabilmente deriva dall’aggettivo “Grungy”, termine gergale che significa “sporco”, “sudicio”. Si pensa che sia stato il cantante Mark Arm, a far uso per la prima volta di quest’accezione nel 1981. Anni dopo egli dichiarò di non aver inventato tale espressione ma di aver “copiato” da qualcun altro: la parola era già stata utilizzata in Austria a metà degli anni ’80.

Il “Grunge” è caratterizzato dalla forte ripresa di sonorità heavy metal, hard rock e punk rock; suoni distorti e rumorosi, assenza di tastiere e sintetizzatori, suoni semplici e d’impatto spiccano anche ad un ascolto superficiale. Altro elemento caratterizzante è l’utilizzo dello strumento musicale come protesta contro l’estabilishment politico e culturale del movimento.

Sempre a livello musicale, la struttura delle canzoni propone strofe in cui la voce appare sofferta, contrapposte a rabbiosi ritornelli urlati. I testi affrontano argomenti quali la frustrazione di vivere, il dolore, la rabbia, la ribellione. Tra le band che aderirono a questo movimento musicale citiamo i “Green River”(nati nel 1983), i “Melvins” (del 1983). Dallo scioglimento del primo gruppo nominato, ne nacquero altri due: i “Mudhoney” e i “Mother Love Bone”.

Non possiamo non parlare di una delle band più famose del grunge, ovvero i “Nirvana” formata dal cantante Kurt Cobain, il bassista Kris Novoselic, il batterista Dave Grohl. Il successo commerciale di questo nuovo “genere musicale” risale al 1991, proprio grazie alla pubblicazione dell’album “Nevermind” dei Nirvana e in particolare del singolo “Smell Like Teen Spirit”. Altro grande gruppo che contribuì al successo mondiale del grunge furono i “Pearl Jam”.

La popolarità di questa corrente musicale fu breve e venne interrotta dall’ascesa di band post- grunge come i “Candlebox” e i “Creed”.