Marzo se n’è andato per metà

Lavorare a Radio Birikina non è solo questione di musica, è anzitutto occasione per praticare l’umanità. Potrà questa sembrare una inconsueta definizione, ma è ciò che quotidianamente si vive tra le mura diquesti studi radiofonici. Sì, perché tra i cavi telefonici e le onde musicali si intrecciano le vite di chi porta nel cuore la musica, le dediche per i momenti speciali, i messaggi quotidiani nella segreteria telefonica.

E il pensiero di queste ore va ad una splendida esperienza che abbiamo vissuto l’anno scorso e che è confluita nel calendario di Radio Birikina 2016.

In alcuni locali sono state selezionate 12 Lady Birikina che valutate durante un’intervista e una esibizione libera di canto, ballo o intrattenimento, per posare successivamente per il calendario ufficiale della nostra emittente radiofonica.

Forse per il cambio repentino del tempo, per le giornate che possono passare da uggiose a splendidamente tiepide, la cultura popolare ha coniato l’espressione “marzo pazzerello”. E visto che in ogni regola vi è una eccezione, il caso ha voluto che anche il calendario di Radio Birikina che prevedeva una donna per ogni mese, avesse una sua propria eccezione da fare.

E quale mese è il più indicato per le eccezioni?

Sfogliando il lunario nella pagina dedicata al mese pazzerello, di Lady Birikina non ve n’è una, bensì due. Questa pagina è nata da La carezza in un pugno, la canzone che hanno cantato le protagoniste di questa storia.

Completo verde per entrambe, sciarpa di seta rosa, ciuffo dello stesso colore che spicca dalla chioma platino, le note della canzone di Celentano hanno fatto da accompagnamento alla voce delle sorelle Pilosio.

Fin qui tutto nella norma se non per l’eccezionale dato che è balzato all’attenzione al momento dell’iscrizione: le sorelle Enza e Attilia hanno rispettivamente 84 e 82 anni.

Belle, eleganti e ricche di sorrisi, Enza e Attilia di Udine hanno conquistato la giuria, il pubblico e di conseguenza la pagina del calendario!

E qui ritorna l’umanità di cui si parlava nell’incipit, ritorna perché una delle due protagoniste ci ha lasciato qualche giorno fa.

Ma Enza continuerà a guardarci dalla terza pagina del nostro calendario, continuerà a guardarci da una pagina stampata che è entrata nella piccola storia della nostra emittente fatta di belle relazioni intessute con gli ascoltatori appassionati di musica e di umanità.