VITTORIO DE SICA: UN ARTISTA A 360 GRADI

Cari amici di Radio Birikina,

se vi dicessimo “Ladri di biciclette” oppure “La Ciociara”, o ancora “Matrimonio all’italiana”, chi vi viene in mente? Se nella vostra mente è balzato il nome Vittorio de Sica avete indovinato!

Nato a Terra di Livorno il 7 luglio 1901 in una famiglia di umili origini, De Sica studiò a Napoli fino all’età di quindici anni per poi trasferirsi a Roma dove consegue il diploma di ragioniere. L’artista, sempre affascinato dal mondo dello spettacolo, iniziò frequentando il teatro, collaborando con la compagnia diretta dalla prestigiosa attrice Tatiana Pavlova. Nel 1925 approdò nella compagnia di Luigi Almirante, Sergio Tofano e Giuditta Rissone. Nel 1933 insieme a Giuditta Rissone e Sergio Tofano fondò una propria compagnia teatrale. L’esordio nel mondo del cinema avvenne nel 1927 con la partecipazione ad alcuni film muti per poi nel 1932 proseguire con commedie tra cui “Gli uomini, che mascalzoni…”(1932), “Darò un milione” (1935), “Il Signor Max” (1937) e “ I grandi magazzini” (1939). Come dimenticarlo al fianco di Gina Lollobrigida in “Altri tempi” del 1952 e nei panni del maresciallo Carotenuto in “Pane, amore e fantasia” (1953)?

Personaggio assai distinto e dotato di grande talento De Sica, insieme a Roberto Rossellini,è stato uno dei caposcuola del neorealismo. A tal proposito riportiamo le sue parole: “ Molti dicono che il neorealismo fu un bisogno di risparmiare: non è vero, fu un bisogno di dire la verità, il coraggio di dire la verità e quindi di portare la macchina da prese non più nelle vecchie costruzioni di cartapesta di Cinecittà ma nella vita, nella realtà dove vivono gli uomini, dove veramente vivono gli uomini “.

Proprio durante il neorealismo girò i film “I bambini ci guardano” (1942) e il celeberrimo “Ladri di Biciclette” (1948) vincitore del premio Oscar insieme a “Sciuscà” . Abbandonata la corrente neorealista, De Sica si dedicò a film meno impegnati come “L’oro di Napoli” (1954), “Il tetto” (1955) e l’acclamato “La ciociara” (1960) con la Loren. Sempre con la grande attrice lavorò anche nei film “Ieri, oggi e domani” (1963), “Matrimonio all’italiana” (1964) e “I girasoli” (1970).

L’ultimo film diretto dal grande regista fu “Il viaggio” del 1974. Nello stesso anno, il 13 novembre, Vittorio De Sica morì.