WALTER CHIARI

Cari amici di Radio Birikina,

come dimenticare la forza e il carisma di Walter Chiari?

Walter Annicchiarico nasce a Verona l’8 marzo 1924. A soli otto anni si trasferisce a Milano con la famiglia dove frequenta numerosi boxing club, diventando campione regionale della Lombardia nella categoria dei “Pesi Piuma”. Dopo un periodo trascorso come pugile, Walter Chiari esordisce come attore (1947) nel film diretto da Giorgio Pastina “Vanità”. Nel 1950 prosegue l’attività di attore sia per il grande schermo, recitando nel capolavoro drammatico “Bellissima” di Luchino Visconti, sia in teatro: al fianco di Delia Scala nel 1956 con “Buonanotte Bettina” e nel 1960 in coppia con Sandra Mondaini, Ave Nichi e Alberto Bonucci con “Un mandarino per Teo”.

Le doti di oratore instancabile e la capacità di attirare il pubblico con il suo carisma furono qualità fondamentali per l’approdo al mondo televisivo tanto da riscuotere grandissimo successo in poco tempo, divenendo il più noto ed apprezzato comico televisivo italiano. Partecipa al programma televisivo “La via del successo” e viene chiamato come ospite fisso in “Studio Uno”.

Nel 1968 conduce in televisione “Canzonissima”, in trio con Mina e Paolo Panelli. Spesso sulle copertine dei giornali di cronaca rosa per flirt e relazioni con donne come Mina, Lucia Bosè, Anita Ekberg, nel 1969 decide di sposare l’attrice Alida Chelli dalla quale avrà un figlio, Simone. I due divorziano nel 1972. Nel 1970 viene accusato e rinchiuso nel carcere Regina Coeli di Roma per consumo e spaccio di sostanze stupefacenti. Questi trascorsi non gli impediscono di far ritorno al mondo dello spettacolo: nel 1986 partecipa alle sette puntate dello sceneggiato “Storia di un altro italiano” insieme ad Alberto Sordi. Nello stesso periodo Ugo Gregoretti (direttore artistico del teatro Stabile di Torino), gli propone di collaborare; nascono così “Il critico”e “Six heures as plus tard”. Ritorna anche sul grande schermo, nel 1986 con “Romance” di Massimo Mazzucco per poi, due anni dopo, recitare nello sceneggiato a puntate “I promessi sposi” (gli viene affidato il ruolo di Tonio). L’ultimo lungometraggio risale al 1990: si tratta del film drammatico intitolato “Tracce di vita amorosa”.

Il grande artista si è spento il 20 dicembre 1991 all’età di 67 anni, a causa di un infarto.