GLI ANNI ’70: L’ERA DEL GELATO CONFEZIONATO

Carissimi Birikini,

ormai l’estate è terminata ma non la voglia di un bel cono gelato! Tutti voi ricorderete la rivoluzione degli anni ’60 /’70: il gelato confezionato.

E come resistere? Dal cono classico al piedone e ancora, dal gran kros alla coppa dei campioni…

Toseroni, Algida, Motta, Besana, Cecchi, Chiavacci e Tanara erano le aziende che confezionavano prodotti sempre differenti.

Come scordare il Gelato Pepito! E il Brr Blobs, cono con una palla di gelato interamente ricoperta di cioccolato e granella di nocciole?! La parola d’ordine per il marchio Toseroni era “fantasia”. Tra le confezioni citiamo anche “Il Gelato Zio Tom Toseroni” ovvero due gelati a forma di faccia con cappello e farfallino al collo, il “Gelato Piedone Toseroni” un prodotto stick a forma di piede e il “Gelato Nembo”.

Algida lanciò la goloseria simbolo degli anni ’60 e ’70: “Paiper”. Una crema di gelato posta dentro ad un cilindro di plastica con bastoncino. Una bontà unica disponibile ai gusti panna e cioccolato o amarena. E chi poteva pubblicizzare questo dolce se non la “Ragazza del Piper” ovvero la bella Patty Pravo?

Altro marchio storico è Motta famosa per la produzione del “Razzo”, delizia di panna e cioccolato. Esso era confezionato in un contenitore di plastica con due alette laterali. Assieme al gelato venivano regalati due elastici che, a consumazione terminata, permettevano il lancio del contenitore come fosse un vero missile.

E come scordare l’ancora attuale “Coppa dei Campioni” metà panna e metà cioccolato?

Insomma, con questo breve scritto volevamo farvi venir voglia di mangiare un gelato perché, che sia estate o che sia inverno, è sempre un dolce piacere per il palato!