Tullio De Piscopo

Tullio De Piscopo

24 febbraio 2024
Radio Birikina festeggia: Tullio De Piscopo

Il batterista, percussionista e cantautore Tullio De Piscopo nasce a Napoli il 24 febbraio 1946. La musica fa da padrona in famiglia: il padre era batterista e percussionista del Regio Teatro San Carlo di Napoli e il fratello maggiore era parte di alcuni complessi musicali che si esibivano nella zona di Bagnoli.

Tullio De Piscopo a soli tredici anni inizia a suonare nei night-club per poi entrare a far parte di alcuni gruppi jazz. Dieci anni dopo decide di trasferirsi nel nord Italia, precisamente a Torino, dove diviene batterista fisso del locale jazz “Swing Club”. Da Torino, nel 1971 fa di Milano la sua nuova residenza; inizia in questo periodo a lavorare sia con artisti italiani e stranieri sia con gruppi dance. All’inizio degli anni ’70 entra a far parte del “Franco Cerri Quartet”, gruppo costituito dal chitarrista Franco Cerri e dai musicisti Angelo Arienti e Giorgio Azzolini. Nel 1973 il gruppo si espande e modifica l’originaria formazione: da quartetto si amplia a quintetto con Nando De Luca al pianoforte, Pino Presti al basso elettrico e Giorgio Baiocco al sax e flauto.

I due anni successivi Tullio collaborerà con i “New Trolls Atomic System”. Numerosi sono i nomi degli artisti con cui ha lavorato: Quincy Jones, John Lewis, Mario Rusca, Giorgio Azzolini, Al Bano Carrisi, Fabrizio De Andrè, Enzo Jannacci, Franco Battiato, e molti altri tra in assoluto i più alti nomi della musica. Ricordiamo inoltre che il nostro protagonista è stato parte del gruppo fronteggiato da Pino Daniele, nei dischi “Vai mò, Bella ‘mbriana”, “ Acqua e Viento”, “Ricomincio da 30”, “Common Ground”, “Assaje” e “Anema e core”.

Il musicista è noto al pubblico anche in veste di autore di colonne sonore per lungometraggi come “Razza Selvaggia” (regia di Pasquale Squitieri) oppure “Mi manda Picone” (diretto da Nanni Loy). Nel 1988 De Piscopo ha preso parte al Festival di Sanremo con la canzone intitolata “Andamento lento”, brano con cui vince l’edizione di Festivalbar dello stesso anno; l’anno seguente il cantante ripartecipa al Festival con “E allora e allora”. I suoi brani riscuotono successo nel pubblico proprio per le sonorità jazz e pop adottate. Dopo quasi trent’anni, nel 2008, l’uomo ha calcato nuovamente il palco a fianco di Pino Daniele. L’attività di cantautore verrà portata avanti in compagnia della sua band, con la quale eseguirà alcuni concerti a Bari, Reggio Calabria, L’Aquila e in Kenya (quest’ultima tappa a favore della campagna lanciata dall’UNICEF contro lo sfruttamento sessuale e commerciale dei bambini).

Nel 1997 diviene presidente onorario dell’associazione no profit A.T.S (Arti, Turismo, Sport) e successivamente, nel 2008 dell’Associazione Gino e Michele Stinga.

Nel 2010 viene pubblicato il brano “Conga Milonga”, che anticipa l’antologia “Questa è la Storia”: due dischi che raccolgono i più grandi successi dell’artista. Nel 2011 De Piscopo inizia una serie di concerti ed ospitate: il 10 febbraio al Teatro della Luna di Milano presenzia alla “Lunga notte delle batterie”; il 27 febbraio a Bari inizia a collaborare per una serie di eventi con la “Jazz Studio Orchestra”; altre tappe si registrano al Teatro Alessandro Bonci di Cesena, a Bergamo, a Bologna e a Genova (in occasione del concerto a favore degli alluvionati “Jazz per Genova”).

Sia nel 2012 che nel 2013 figurano numerose partecipazioni a eventi; alcuni esempi sono rappresentati dal Cernobbio Festival (Dal Classico al Jazz), L’Estate Musicale del Garda Gasparo da Salò (al 54esimo Festival Violinistico Internazionale), il “World Music Project” di Frosinone. Nel 2013 affianca Pino Daniele suonando all’interno di importanti teatri e jazz festival.

Il 27 maggio 2014 presenta la sua opera letteraria, intitolata “Tempo! La mia vita”.

Nel 2018 partecipa alla serata duetti del Festival di Sanremo, come ospite dei The Kolors. Lo stesso anno viene premiato nella Sala della Lupa a Montecitorio fra le 100 Eccellenze Italiane nel mondo.

 

(immagine – Discogs)