Gioco nomi, cose e città

on 14 Gennaio 2021 in Stile senza tempo

Quanti pomeriggi trascorsi a divertirsi con poco, complici un po’ di fantasia e giochi facili come Nomi, Cose, Città. Ve lo ricordate? O meglio, vi ricordate l’ultima volta che ci avete giocato e con chi?

Questo gioco diffuso in tutto il mondo, consiste nell’estrarre una lettera e una serie di parole (appartenenti a diverse categorie) che hanno quella lettera come inziale. Es. Nomi di persona, Cose (oggetti), Città, Verbi, Animali, Frutta, Fiori e Piante, Colori, Cantanti, Nazioni, Mestieri, Personaggi famosi o storici, ecc.

Per giocarci bastano una griglia e un foglio di carta. Il numero di righe della griglia dipende da quante partite verranno giocate. Per scegliere la lettera, un giocatore a caso (bendato) fa un segno a penna in un foglio dove precedentemente sono state riportate tutte le lettere dell’alfabeto ad esclusione di quelle più difficili (es. X, Y, W).

Quella più vicina al segno sarà la protagonista del gioco nato con tutta probabilità fra i banchi di scuola. Una volta scelta la lettera, inizia la partita: tutti i giocatori devono completare l’intera riga della loro griglia trovando una parola per ogni categoria. Il primo che la completa gira il foglio. Dopo 15 secondi tutti i giocatori dovranno completare e procedere alla conta dei punti.

Un gioco semplice e senza tempo, che vale la pena riscoprire per divertirsi fra amici o in famiglia!

Succo di Frutta Billy

on 14 Gennaio 2021 in Stile senza tempo

Non si trova più fra gli scaffali del supermercato, ma il succo di frutta Billy rimane un’icona anni Ottanta!

Il suo packaging innovativo e la sua inconfondibile dolcezza (anche troppa per gli standard di oggi!), hanno contribuito a farne il succo di frutta più amato dai bambini degli anni ’80. Va detto che questo prodotto è stato pioniere nel mondo dei succhi in brick, fra i primissimi in Italia in questo formato accompagnato da tanto di cannuccia pieghevole.

Il Billy era distribuito da Fonti Levissima e lo si trovava in diversi gusti tra cui  arancia, mela e pompelmo. Non a caso l’innovativo formato ingolosì anche un’altra marca molto nota di succhi (Zuegg) che negli stessi anni comparve sugli scaffali con il medesimo brick, con la differenza che la sola cannuccia del Billy poteva essere piegata. I colori vivaci del brick e l’aspetto nel complesso “simpatico” della confezione dato dal frutto sorridente, attraeva i bimbi tanto quanto il miele fa  con le api.

Chi si è occupato della comunicazione del Billy ha giocato su concetti di novità, brio e divertimento. “Bevi nuovo, bevi Billy!”, “Allegria da bere!” erano alcuni slogan utilizzati.

Tutto questo ha decretato il successo del succo, che però è scomparso negli anni ’90 per motivi non ben definiti. In ogni caso questo prodotto iconico rimane impresso nella memoria di molti cresciuti sorseggiando lo zuccherosissimo succo!