I 4 del teschio

on 21 Gennaio 2015 in Gruppi, La Mattonatta

La Mattonella: Gruppi
Informazioni inviate da: Paolo

I 4 del Teschio nascono a Caorle (Ve) nel 1964 come I 5 del Teschio con in organico Pino Ballarin (chitarra solista), Valerio Basso (chitarra ritmica), Paolo Zamarian (chitarra), Gianni Milan (basso) e Gino “Bitta” Valente (batteria, in seguito sostituito da Mario Palamin), ma già l’anno successivo, nel maggio del 1965, con l’uscita dal gruppo dei due chitarristi Valerio Basso e Paolo Zamarian e l’entrata del tastierista Luciano Baffi diventano I 4 del Teschio.

In un’intervista il bassista Gianni Milan in riferimento alla scelta del nome del gruppo dice testualmente: quando pensammo al nome ci venne in mente qualcosa di bizzarro, di selvaggio ed anche la morte, anche perché leggevamo molti fumetti horror della Marvel, non stemmo a pensarci troppo su, ci era subito piaciuto e lo scegliemmo”.

I-5-del-Teschio

Il gruppo comincia a suonare nei locali della zona adottando un look alla Kriminal, cioè calzamaglia nera con stampato teschio e scheletro in bianco, look che gli valse la vittoria del “Trofeo dell’Originalità” con la partecipazione alla prima edizione del “Torneo Nazionale Rapallo-Davoli” del 1966 (iniziato con le selezioni nel dicembre 1965), dove vennero però eliminati per un solo punto dai Trolls (in seguito New Trolls). La classifica finale vide al primo posto i Mat 65 (di Bergamo), al secondo i Corvi (di Parma) e al terzo i Trolls (di Genova).

Nel giugno del 1966 una partecipazione dei 4 del Teschio ad un raduno beat al Teatro Sociale di Portogruaro (Ve) termina con una maxi rissa tra i propri sostenitori e quelli del gruppo locale i Clandestini, loro acerrimi rivali, che si protrasse fino al ponte sul fiume Lemene di Concordia Sagittaria (Ve), dove sembra che alcuni contendenti, secondo le cronache locali, finissero addirittura in acqua.

Sempre nel 1966 pubblicano per la piccola etichetta discografica Robinson Record di Mestre di Tony Tasinato il loro unico 45 giri e uno dei più ricercati dai collezionisti di vinile del beat italiano con lato A “Mai più ti lascerò”, un brano classic-beat, e lato B “Balla balla” (reinterpretazione dell’originale My Baby Baby Balla Balla dei tedeschi Rainbows).

Nel maggio del 1967 la necessità di un valido vocalist e front-man determina l’ingresso nel gruppo di Roby Serafin come cantante e bassista e il nome del complesso ritorna ad essere, come in origine, I 5 del Teschio, nome con il quale partecipano nello stesso anno alla seconda edizione del “Torneo Italia-Beat – Gran Premio Davoli” dopo aver vinto le selezioni al “Trofeo Regionale del Veneto”. Le semifinali del concorso si svolgono al Teatro Tardini di Parma, con la partecipazione in tutto di 36 complessi musicali; I 5 del Teschio eseguono 29 Settembre e Speranza, firmata dalla coppia Norma-Chiesa, performance quest’ultima piuttosto coraggiosa, per una difficile esecuzione “a cappella” con l’accompagnamento della sola chitarra acustica. Si qualificano così per la finale al Teatro Cantero di Chiavari ma il successo è solo sfiorato, visto che si classificano al secondo posto, dietro solo ai bergamaschi Franco e I Monaci.

Il palcoscenico è tra i più interessanti del momento e vengono notati dai discografici dell’importante etichetta Ariston Records di Milano che li mette sotto contratto ed impone loro il cambio di nome. Diventano così The Hippies, nome ritenuto più adatto al periodo, sull’onda del dilagante Flower Power importato dagli USA, ed anche perché sembra che il nome ‘teschio’ non venisse più accettato nei concorsi musicali.

THE PICK UP

on 19 Gennaio 2015 in Gruppi, La Mattonatta

La Mattonella: Gruppi
Informazioni inviate da: Paolo

Invio la foto del Gruppo ” The Pick Up ”  1967-1971 scattata al Dancing ” Moron” di Dolo Ve.

 

Componenti presenti nella foto:

Danilo  –  chitarra Basso

Lucio   –  percussioni

Paolo   – tastiere

Lionello – chitarra ritmica

 

In seguito si aggiunsero altri componenti :

Dennis – fiati tromba

Paolo   – fiati sax

Marisa Sacchetto – voce

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Tegola Verde

on 22 Dicembre 2014 in La Mattonatta, Locali

La Mattonella: Locale
Informazioni inviate da: Giovanni di San Martino di Lupari

Un juke-box sotto ad una tettoia di plastica, poi un pergolato con una pavimentazione in cemento rosso.

Questa è stata la prima pista da ballo della Tegola verde di Monastiero di San Martino di Lupari.

Una pedana di legno per far suonare i gruppi musicali che si esibivano dal vivo.

Voglia di trovarsi, voglia di ballare, di suonare.

Sull’onda dei Beatles si erano formati negli anni Sessanta una quantità di gruppi musicali che facevano a gara per esibirsi nei locali, suonavano i successi dei grandi interpreti italiani e stranieri, dai Camaleonti ai Dik Dik, dai Beatles ai Rolling Stones, l’inglese incerto ma tanta voglia di divertirsi.

La domenica pomeriggio c’era il pienone!

Ingrandita la pista e delimitata da un muretto perimetrale, altri ritocchi qua e là e finalmente il nuovo locale da ballo era pronto.

Inaugurato il lunedì dell’Angelo del 1965 con il nome “Tegola Verde” ispirato dal colore della tettoia in vetroresina ondulata che ricopriva la pista.
Venne invitato il gruppo “The Brothers” ad esibirsi.

Molti pomeriggi si susseguirono affollati da giovani che volevano ballare e via via arrivarono anche clienti dai paesi limitrofi attirati dal nome “Tegola Verde” diventato sinonimo di festa e gioventù.

I più grandi cantanti del momento si esibirono alla Tegola Verde assicurando il pienone di tutti i weekend: Louiselle, Don Powell, Mirna Doris, Renato dei Profeti e moltissimi altri!

SONIA E LE SORELLE

on 22 Ottobre 2014 in Gruppi, La Mattonatta

La Mattonella: Gruppi
Informazioni inviate da: Aldo Corazza

Il materiale fotografico è stato inviato alla nostra redazione da Aldo Corazza che ospitava nel club “Greffa – C8”, vari gruppi tra i quali Sonia e le Sorelle.

La biografia che qui riportiamo è invece tratta da Wikipedia.

Sonia e le Sorelle è un girl group pop attivo negli anni Sessanta. Il loro repertorio era melodico e improntato su ritmi di hully-gully e beat.
Sono ricordate per aver inciso jingle pubblicitari per Carosello, fra cui Salomone pirata pacioccone e Olivella e Mariarosa.

Le componenti del trio vocale erano tre sorelle di Prato: Sonia (nata il 17 agosto 1951, già premiata con il titolo di “Sartina d’Italia” per la sua attività di sarta), Nadia e Luana Natali (figlie d’arte, il padre era attore).

Iniziarono l’attività canora cantando nei dopolavoro fiorentini fino a che il cantante Narciso Parigi le fece conoscere attraverso le programmazioni radiofoniche locali di Radio Firenze. Riuscì anche a farle scritturare dalla sua casa discografica, La Voce del Padrone.

Il loro repertorio rifletteva il gusto canoro dell’epoca. Il 45 giri del debutto, con cui si presentarono al festival delle Rose del 1964, conteneva sul lato a Se mi lascio baciar, scritta da Nicola Salerno “Nisa” e basata su un ritmo di hully-gully. Il lato B era un brano costruito nello stile di Pino Donaggio, all’epoca molto in voga. Il singolo fu lanciato nella trasmissione radiofonica Toscana Canta presentata da Corrado.

La partecipazione al festival delle Rose del 1966 fu contrassegnata da polemiche perché il brano presentato – Un riparo per noi, inciso anche da I Nomadi – era una cover non ufficialmente accreditata di With Girl Like You del gruppo britannico The Troggs. Il testo della versione italiana non era aderente a quello originale e, tenendosi al passo con la contestazione montante in quegli anni, trattava – neppure troppo fra le righe (si parlava di pioggia d’atomi e di pioggia radioattiva) – del fall-out atomico, argomento cantato nei medesimi anni da Bob Dylan. Il 45 giri contenente il brano fu ritirato in tutta fretta dal mercato divenendo ben presto oggetto di culto fra i collezionisti.

Dal 1967 è iniziato lo scioglimento del gruppo: Sonia ha intrapreso successivamente una carriera da solista, sia pure accompagnata spesso dalle sorelle.

Luana Natali è diventata insegnante di educazione musicale, canto corale e pianoforte a Pontassieve. Si occupa anche di musicoterapia.

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GEFFA – C8

on 22 Ottobre 2014 in La Mattonatta, Ricordi

La Mattonella: Ricordi
Informazioni inviate da: Aldo Corazza – Portogruaro (VE)

Nel 1964 al giornale, a tiratura nazionale, “Tuttomusica tv” aderiscono settimanalmente circa 10 club di tutta Italia con il nome “Greffa (gruppo)”; ogni club da una sua denominazione e il nostro si chiamerà “C8 Greffa Eight Club” (Come gli 8 amici fondatori).
Il giornale settimanalmente dedica circa 4 pagine con foto e recensioni sulle attività dei club.

La sede del C8 è a casa mia, a Pordenone, e oltre ai festini anni ’60, cominciamo a contattare cantanti e complessi per organizzare qualche serata in allegria.
Intanto a fine 1966 il giornale “Tuttomusica tv” viene assorbito dal giornale “Ciao amici” di Milano.

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Tra il 1965 e il 1967 organizziamo più spettacoli con “Sonia e le sorelle” di Firenze, reduci dal Cantagiro e Festival delle rose, i “Pooh” (prima formazione con Valerio Negrini alla batteria, Fogli e Facchinetti) che per l’occasione presentano il loro disco “Brennero” che due giorni dopo presenteranno a Roma al Festival delle rose (nonostante le varie polemiche derivanti dagli attentati di quel periodo in Alto Adige); I Pooh arrivarono da noi con il loro pulmino Wolkswaghen dal Piper di Milano dove avevano suonato la sera prima.
Nel 1967 spettacolo anche con il complesso dei “King” ex di Dino di Verona.
Nel 1967 però il servizio militare, rallenta bruscamente la mia attività amatoriale (e di conseguenza anche del C8) anche se fortunatamente, essendo in caserma a Roma, posso assistere al Piper ai vari spettacoli con gli artisti del periodo.
Rientrato nel 1968, la nostra passione per la musica continua anche se la rivoluzione studentesca e lavorativa di quegli anni cambierà molto il nostro modo di vivere spensierato.
Ad oggi, ho ancora una ricca collezione di dischi, un juke boxe e la passione ancora intatta per quegli anni e per quella musica… ma questa è un’altra storia…

Aldo Corazza

UNDER 23

on 22 Ottobre 2014 in Gruppi, La Mattonatta

La Mattonella: Gruppi
Informazioni inviate da: Roberto Saggia

Spett. Redazione,

complimenti per l’iniziativa di Radio Birikina che ci permette di tornare (seppur con la memoria) indietro ai meravigliosi anni ’60.

Approfitto quindi anch’io per inserire in questo vostro spazio alcune foto del complesso musicale di cui ho fatto parte dal 1964 fino alla fine degli anni ’60.

Il complesso era denominato “UNDER 23”, originario di Mestre, si esibiva nella provincia di Venezia e non aveva particolari esigenze, ma ci faceva piacere suonare per divertirci e divertire altri in varie occasioni in qualche sala o durante le feste paesane.

Il gruppo era così composto:

Riccardo Righetto alla batteria

Daniele Righetto – chitarra

Alfredo Parravicini – chitarra

Dario Pastrello – chitarra basso

Roberto Saggia – chitarra solista

Franco Basato – voce

Ringrazio ancora Radio Birikina per la pubblicazione di queste foto e il farci ricordare momenti piacevoli della nostra vita.

Cordiali saluti.

Roberto Saggia